La fibromialgia, o sindrome fibromialgica, è una malattia cronica complessa caratterizzata da dolori muscolari diffusi ma senza infiammazione, unita ad altri sintomi come disturbi del sonno e stanchezza. Si tratta di una condizione patologica che può compromettere la qualità della vita di chi ne soffre e da cui non si può guarire completamente. Alcuni sintomi della fibromialgia si possono gestire attraverso terapie mirate, rimedi naturali e uno stile di vita equilibrato.
In questo articolo approfondiamo cause, sintomi, diagnosi e trattamenti efficaci per affrontare la fibromialgia, riducendo il dolore in modo naturale e sicuro.
Cos’è la fibromialgia? Le principali tipologie
La fibromialgia è una condizione non infiammatoria che può alterare profondamente la percezione del dolore, rendendola più intensa e persistente. Ecco i principali tipi di fibromialgia.
| Tipo di fibromialgia | Caratteristiche |
| Primaria | Dolore diffuso e cronico senza una causa organica identificabile. È la forma più comune. |
| Secondaria | Associata ad altre patologie, come artrite reumatoide, lupus o traumi fisici. |
| Giovanile | Colpisce adolescenti o bambini, con sintomi simili agli adulti ma spesso legati allo stress e alla crescita. |
| Fibromialgia localizzata | Dolore concentrato in una o più aree specifiche, come spalle, schiena o gambe. |
I sintomi iniziali della sindrome fibromialgica
Come accorgersi della fibromialgia? Nelle fasi iniziali, la patologia si manifesta spesso con sintomi leggeri che tendono ad aumentare, diffondersi e cronicizzare nel tempo. Tra i più comuni:
- dolori muscolari;
- rigidità mattutina;
- stanchezza;
- insonnia;
- mal di testa;
- difficoltà di concentrazione (“fibro-fog”);
- nebbia cerebrale.
Riconoscere i segnali precoci è fondamentale per intervenire tempestivamente e migliorare la qualità di vita.
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Fibromialgia: quali sono gli altri sintomi caratterizzanti?
Con il trascorrere del tempo il dolore muscolare si acuisce e diventa una costante nella vita delle persone affette da fibromialgia, coinvolgendo più aree corporee. Ai sintomi iniziali si aggiungono anche emicranie ricorrenti, formicolii, intorpidimento agli arti, dispareunia, alterazioni dell’umore, ansia e depressione. In certi casi si associano anche disturbi intestinali come crampi, gonfiore e sindrome del colon irritabile, oltre a problematiche del sistema urinario come la cistite.
Le cause della fibromialgia
La fibromialgia non ha cause certe ma la sua comparsa è influenzata da diversi fattori. Tra i principali elementi che concorrono alla patologia troviamo:
- anomalie neurochimiche, con un’alterata percezione del dolore;
- traumi emotivi, stress fisico o emotivo cronico;
- traumi fisici, come incidenti, cadute, interventi chirurgici;
- predisposizione genetica, con componente ereditaria.
Inoltre, alcune infezioni virali o batteriche riescono a scatenare, o peggiorare, i sintomi della fibromialgia.
Come si curano i dolori della fibromialgia
Non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, ma diversi approcci aiutano a controllare i sintomi, donando sollievo alle persone che ne soffrono. Lo specialista, dopo aver determinato le cause, può consigliare una terapia a base di farmaci analgesici e antinfiammatori per ridurre il dolore. Spesso la terapia è abbinata agli antidepressivi triciclici, agli inibitori della ricaptazione della serotonina per migliorare l’umore e il sonno e ai miorilassanti per ridurre la tensione muscolare. Inoltre, rispetto alla gravità e alla complessità dei sintomi, il medico può consigliare terapie fisiche e riabilitative, come fisioterapia, stretching, yoga e nuoto, oltre a un supporto psicologico con un professionista per gestire al meglio l’ansia e lo stress.
Tra le cure innovative con un effetto positivo sui sintomi della sindrome fibromialgica ci sono alcuni trattamenti biologici, con farmaci che agiscono direttamente sul sistema immunitario e sull’infiammazione. Anche la terapia cognitivo-comportamentale può essere utile per monitorare lo stress e aiutare la persona a sopportare meglio il dolore, così come massaggi, agopuntura, tecniche di rilassamento e l’impiego di CBD terapeutico. Il CBD esiste anche per uso topico, come EU4DOL Plus Gel.
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Rimedi naturali contro la fibromialgia
Alcune erbe e sostanze naturali possono alleviare i sintomi della fibromialgia grazie alle loro proprietà rilassanti e antinfiammatorie. Tra i rimedi più efficaci troviamo:
- curcuma, con azione antinfiammatoria naturale;
- boswellia serrata o artiglio del diavolo, per ridurre il dolore articolare;
- zenzero, con effetto antidolorifico e antiossidante;
- magnesio, che aiuta il rilassamento muscolare;
- melissa e camomilla, coadiuvanti del sonno, con azione calmante sulla tensione nervosa.
Sono ingredienti spesso contenuti in integratori naturali per uso orale, come pastiglie, stick orosolubili, compresse e sciroppi. Alcuni di questi prodotti prevedono una formulazione arricchita con Coenzima Q10, magnesio, potassio, vitamine D, B12 o Omega 3 per migliorare la funzione muscolare, il sistema nervoso, ridurre l’infiammazione e la fatica cronica.
Rimedi della nonna: quali trattamenti per sindrome fibromialgica?
I rimedi casalinghi riescono ad attutire i sintomi della sindrome fibromialgica. Per esempio, l’impiego di impacchi caldi può sciogliere la tensione muscolare, così come bagni rilassanti con i sali di Epsom, la balneoterapia in acqua termale e lo stretching leggero. Le applicazioni di olio di arnica o canfora, invece, sono di supporto per lenire i dolori. Per favorire il riposo si possono assumere tisane a base di valeriana, camomilla o tiglio prima di andare a dormire. Questi rimedi naturali non sostituiscono la terapia medica, ma costituiscono un valido supporto quotidiano alla gestione del dolore.
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Integratori efficaci per combattere la fibromialgia
Gli integratori possono sostenere l’organismo, alleviando i sintomi della fibromialgia. Tra i più utilizzati e apprezzati ci sono:
- integratori per ossa e articolazioni, per donare sollievo dall’infiammazione e il dolore muscolare, come Fortilase compresse, CartiJoint Forte, Artro Cur Flex 20 Stick, Esi No Dol o Principium Tensiolen;
- integratori per il sonno e relax, con melatonina e rhodiola rosea, come Zzzquil Natura o Melatonina Viti Retard;
- creme ad uso topico per un’azione lenitiva e antinfiammatoria, come Puressentiel Roller Articolazioni o ESI Artiglio Diavolo Gel;
- integratori per il sistema nervoso, come Assonal.
Per quanto riguarda gli integratori per la stanchezza fisica e mentale si possono valutare:
- prodotti a base di magnesio e potassio, come Massigen Magnesio e Potassio o Magnesio e Potassio Plus;
- integratori di sali minerali, come Magnesio Supremo o Supradyn Magnesio e Potassio;
- integratori per favorire la memoria e la concentrazione, come Acutil Fosforo Advance o Be-Total Advance B12;
- tonici ed energizzanti contro l’affaticamento, come Sideral Forte o Carnidyn Plus.
Anche se si tratta di integratori da banco, vendibili senza ricetta medica, è sempre meglio consultare il medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato alle proprie necessità.
Rimedi omeopatici per la fibromialgia
I rimedi omeopatici utili per gestire il dolore sono:
- Arnica montana, per i dolori muscolari diffusi;
- Rhus toxicodendron, per la rigidità e il dolore durante il movimento;
- Bryonia alba, per dolori aggravati dal movimento;
- Gelsemium, per affaticamento e ansia.
Si tratta di rimedi che vanno sempre valutati con un medico omeopata, dopo aver individuato le cause della fibromialgia e i sintomi più fastidiosi da trattare.
Come si fa la diagnosi di fibromialgia
La diagnosi della sindrome fibromialgica si basa principalmente su un’anamnesi clinica e sulla valutazione dei punti dolenti. Non esistono test specifici, ma alcuni esami del sangue possono escludere altre patologie (come l’ipotiroidismo, l’artrite e il lupus). In caso di sospetta fibromialgia il medico richiede un emocromo completo, l’esame della VES e PCR, il dosaggio degli ormoni tiroidei e test reumatici ANA e FR.
Quali sono i punti dolenti che indicano la presenza di fibromialgia?
La sindrome fibromialgica viene riconosciuta quando il dolore persiste da oltre tre mesi e riguarda almeno 11 dei 18 punti dolenti. I cosiddetti tender points della fibromialgia sono localizzati nella regione cervicale e la nuca, il collo, le spalle, le scapole, il torace, la schiena, i fianchi e le braccia.
Cosa fare per prevenire la fibromialgia
Non si può prevenire la sindrome fibromialgica, ma un corretto stile di vita può aiutare a controllare meglio la malattia. Il consiglio degli esperti di 1000Farmacie è quello di:
- praticare attività fisica regolare;
- evitare la sedentarietà e le posture scorrette;
- ridurre il più possibile lo stress e le situazioni ansiose;
- agevolare il sonno anche con integratori specifici, su consiglio medico.
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Fibromialgia alle gambe: i sintomi e i trattamenti principali
La fibromialgia può manifestarsi nelle gambe con dolore diffuso, soprattutto su cosce e polpacci, bruciore, formicolio dal ginocchio in giù, una sensazione di tensione costante, stanchezza, pesantezza e rigidità. I sintomi non si riescono ad eliminare del tutto ma è possibile trovare giovamento praticando esercizi leggeri, come lo stretching e l’aerobica a basso impatto, oppure con l’agopuntura, impacchi caldi locali e massaggi rilassanti. Inoltre, pratiche mindfulness, yoga e tai chi riescono a ridurre lo stress.
Come cambia la fibromialgia in uomini e donne
La fibromialgia è più frequente nelle donne, in particolar modo in un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, con sintomi più gravi che tendono a peggiorare con i cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale o la menopausa. Negli uomini i sintomi sono meno intensi, circoscritti in poche aree e più resistenti ai trattamenti.
Fibromialgia e gravidanza: quando si presenta?
La fibromialgia può peggiorare durante la gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali e dell’incremento del peso. È consigliabile evitare farmaci non necessari e concentrarsi su rimedi naturali e fisioterapia dolce per gestire i sintomi e, allo stesso tempo, tutelare la mamma e il feto. Lo specialista può consigliare i metodi migliori per trattare il dolore, l’affaticamento e i disturbi del sonno, modificando la routine in modo graduale.
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Come trattare il dolore da fibromialgia nei bambini e nei neonati
La fibromialgia in neonati e bambini è rara, ma comunque possibile. La malattia è difficile da diagnosticare, ma alcuni segnali – come il dolore muscolare, l’irritabilità e la stanchezza cronica – sono in grado di indicarne la presenza. È il pediatra a consigliare ulteriori approfondimenti e il modo migliore per trattare la patologia, anche attraverso massaggi e tecniche di rilassamento.
Fonti
Mayo Clinic – Fibromialgia: sintomi e cause
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/fibromyalgia/symptoms-causes/syc-20354780
NHS – Fibromialgia, diagnosi e trattamento
https://www.nhs.uk/conditions/fibromyalgia
Istituto Superiore di Sanità – Prevenzione e cure alla fibromialgia
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/f/fibromialgia
Domande comuni e curiosità sulla fibromialgia
La fibromialgia è una malattia neurologica?
La sindrome fibromialgica è considerata una sindrome neurologica funzionale poiché coinvolge la percezione del dolore nel sistema nervoso centrale.
La fibromialgia è ereditaria?
La fibromialgia presenta una predisposizione genetica familiare, ma questa non è una causa diretta della patologia. Avere familiari che soffrono di fibromialgia, però, può aumentare i rischi di sviluppo della condizione.
Si può guarire dalla fibromialgia?
Dalla fibromialgia non si guarisce completamente, ma lo stile di vita corretto e alcuni trattamenti prescritti dagli specialisti permettono di tenere sotto controllo i sintomi.
Cosa non deve fare chi soffre di fibromialgia?
Chi ha la fibromialgia dovrebbe evitare lo stress, la sedentarietà, le posture scorrette e i carichi di lavoro eccessivi perché possono accentuare i sintomi.
La fibromialgia è invalidante?
La sindrome fibromialgica è considerata una patologia invalidante ma i sintomi si possono tenere sotto controllo con la terapia adeguata.
Chi ha la fibromialgia è sottopeso?
Non sempre chi ha la fibromialgia è sottopeso. Il peso corporeo non è un indicatore diretto della malattia.