La cistite è un’infiammazione della vescica che colpisce le vie urinarie. È solitamente causata da un’infezione batterica, ma può essere legata anche all’assunzione di farmaci, a patologie pregresse o all’uso di prodotti irritanti, come quelli per l’igiene intima. La cistite è acuta, subacuta o cronica, dolorosa oppure fastidiosa, con bruciori e urgenza nella minzione. Si tratta di un problema che interessa le persone di qualsiasi età: uomini, donne, bambini e anziani.
Sapere come viene la cistite e riconoscerne i sintomi è importante per intervenire tempestivamente, evitando complicazioni e ottenendo un rapido sollievo.
Cause della cistite
La cistite deriva soprattutto dalle infezioni batteriche provocate da batteri come l’Escherichia coli, normalmente presente nell’intestino. Questo batterio può raggiungere la vescica risalendo l’uretra e propagarsi negli organi vicini.
La cistite si presenta anche in persone con un sistema immunitario compromesso per lo stress, l’uso di antibiotici o i cambi di stagione. Oppure per cattive abitudini, tra cui:
- alimentazione irregolare;
- abuso di alcolici o di bevande zuccherate;
- scarsa igiene intima;
- lavaggi troppo aggressivi che alterano la flora batterica;
- ristagno di urina, perché si trattiene a lungo la minzione;
- rapporti sessuali frequenti e non protetti;
- uso prolungato di cateteri vescicali;
- effetti collaterali di alcuni farmaci;
- disidratazione.
La cistite può essere associata a patologie, come la cistite interstiziale, una malattia cronica e non infettiva, influenzata dalla sindrome dell’intestino irritabile, la fibromialgia e l’endometriosi. Di rado, invece, le cause delle cistiti sono da imputare alle infezioni virali, fungine o parassitarie.
Momenti di forte stress o cambio di stagione? Scopri come aumentare le difese immunitarie.
Come si può capire se è davvero cistite? I sintomi
La sintomatologia della cistite include:
- bisogno persistente e forte di urinare;
- dolore o bruciore durante la minzione (disuria);
- emissione frequente di piccole quantità di urina;
- urine torbide e con un odore pungente;
- disagio pelvico;
- pressione all’addome, sotto l’ombelico.
In alcuni casi si segnala la presenza di sangue nelle urine (ematuria) e una leggera febbre. Per curare la cistite è necessario informare il medico che, dopo una diagnosi, consiglierà la terapia adeguata e verificherà la presenza di altre patologie escludendo infezioni alle vie urinarie o disturbi ai reni.
Cistite nei bambini e negli anziani: sintomi
Nei bambini la sintomatologia della cistite è meno specifica e spesso accompagnata da irritabilità, pianto frequente, febbre, perdita di appetito o enuresi notturna (pipì a letto).
La cistite negli anziani si manifesta con disturbi urinari meno evidenti e sintomi atipici come: confusione mentale, stanchezza marcata e perdita di equilibrio.
In queste fasce di età è fondamentale una diagnosi rapida: la cistite può peggiorare rapidamente e portare a serie complicazioni.
Rimedi per cistite: i farmaci per ottenere un sollievo immediato
Alcuni farmaci rappresentano dei rimedi immediati per la cistite. Vanno prescritti dal medico, dopo una diagnosi accurata: il trattamento varia a seconda della causa che scatena l’infiammazione.
Tra i farmaci prescritti per la cistite ci sono:
- antibiotici, per curare l’infezione batterica, tra cui trometamolo (come il Monuril), nitrofurantoina e trimetoprim-sulfametossazolo;
- antinfiammatori, per ridurre i dolori da cistite e il bruciore durante la minzione;
- analgesici urinari, per alleviare il fastidio locale.
Come curare la cistite in modo naturale, senza medicinali
Le cure naturali possono dare sollievo a fastidi e bruciori, quando la sintomatologia non è grave. Gli integratori per le vie urinarie contengono ingredienti vegetali che agiscono sull’infiammazione della vescica e delle vie urinarie, riducendo fastidio, bruciore e dolore. Da provare prodotti a base di:
- mirtillo rosso, utile per placare i primi sintomi e per prevenire le recidive;
- D-Mannosio, efficace quando la cistite è ricorrente o cronica;
- uva ursina, ottima alleata per aumentare il drenaggio dei liquidi, limitando la proliferazione batterica;
- echinacea, per intensificare le difese immunitarie;
- malva, con effetto sfiammante sulla vescica.
Alcuni prodotti hanno un effetto lenitivo, emolliente, calmante, antibatterico. L’uva ursina, per esempio, è considerata una sorta di antibiotico naturale per la cistite grazie alle sue proprietà diuretiche e antibatteriche. Si tratta comunque di un prodotto naturale che non possiede la stessa efficacia e rapidità del farmaco. Anche i probiotici possono essere utili contro la cistite. Usati per riequilibrare la flora batterica intestinale, i probiotici migliorano la risposta immunitaria e impediscono la proliferazione di batteri patogeni, riducendo il rischio di infezioni urinarie.
Gli integratori si possono utilizzare singolarmente, o a sostegno delle terapie prescritte dal medico, ma non sostituiscono le cure previste dallo specialista.
Scopri tutti gli integratori per le vie urinarie con mirtillo rosso e D-Mannosio e scegli con il tuo medico quello giusto per te.
Gli integratori utili contro la cistite: cosa prendere per farla passare
Tra gli integratori per la cistite più apprezzati ci sono:
Il D-mannosio è considerato un rimedio naturale per la cistite molto efficace, così come il mirtillo rosso, e si trova in diversi integratori vegetali. Alcuni di questi integratori si possono utilizzare anche in gravidanza, sempre consultando il ginecologo prima della somministrazione. I prodotti sono disponibili in stick orosolubili, pastiglie, bustine, compresse, gocce.
È importante sottolineare che le cure per la cistite senza antibiotico con soli rimedi naturali possono essere un sostegno nella prevenzione o nel trattamento di casi lievi. Gli integratori, vendibili senza ricetta medica, vanno sempre utilizzati previo consulto con lo specialista, evitando il fai da te.
Scopri gli integratori per la cistite consigliati dai professionisti della salute!
Cistite: rimedi per donne, uomini, bambini e anziani
Abbiamo racchiuso i rimedi contro la cistite suddivisi per fasce d’età in una sola tabella.
| Trattamento | Consigli utili | |
| Cistite: rimedi per donne | – antibiotici mirati su prescrizione medica, come fosfomicina o nitrofurantoina – idratazione con 1,5 o 2 litri di acqua da bere al giorno – integratori a base di mirtillo rosso e D-mannosio – probiotici vaginali per prevenire recidive | – evitare l’abbigliamento troppo stretto – migliorare l’igiene intima senza eccessi – urinare dopo i rapporti sessuali |
| Cistite: rimedi per uomo | – terapia antibiotica mirata su prescrizione medica – idratazione costante – fitoterapia con integratori a base di malva e orthosiphon | – evitare caffeina e alcolici – indagare la presenza di un’eventuale prostatite |
| Cistite: rimedi per bambini | – terapia antibiotica pediatrica adeguata al peso – idratazione frequente | – limitare il consumo di bevande zuccherate – effettuare un’igiene intima accurata e quotidiana |
| Cistite: rimedi per anziani | – antibiotici scelti dal medico in base ai risultati dell’urinocoltura – idratazione controllata in base a eventuali patologie renali o cardiache – somministrazione di tisane lenitive, come malva e camomilla | – prediligere l’uso di abbigliamento e biancheria traspirante – monitorare sintomi atipici, come confusione mentale e debolezza – controllare sempre la funzionalità renale – verificare eventuali malformazioni urinarie o reflusso vescico-ureterale |
Il consiglio è quello di consultare sempre il medico e il pediatra per una diagnosi accurata e una cura rapida.
Cistite forte: cosa fare?
In presenza di cistite forte, con sintomi intensi oppure accompagnati da febbre, dolore o sangue nelle urine è importante consultare il medico per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato e urgente, che spesso include una terapia antibiotica.
Come far passare velocemente la cistite: altri consigli utili
Per rendere più rapida la guarigione, se la cistite non è grave o persistente, si può:
- mangiare più frutta e verdura, ricche di vitamine e antiossidanti;
- limitare cibi irritanti, grassi e speziati;
- bere almeno 2 litri di acqua al giorno;
- mettere una borsa dell’acqua calda sull’addome per rilassare la muscolatura, riducendo il dolore;
- usare detergenti intimi con pH naturale;
- evitare di trattenere l’urina.
Inoltre, se la cura prevede una terapia medica con antibiotico, il trattamento va seguito scrupolosamente. Si può valutare anche una dieta antinfiammatoria in accordo con il dietista.
I consigli degli esperti per prevenire la cistite e le recidive
Esistono alcuni accorgimenti utili da adottare per prevenire la cistite. Ecco i suggerimenti degli esperti di 1000Farmacie.
| Cosa fare | Cosa non fare |
| – bere molti liquidi – mantenere pulita e asciutta la zona genitale – preferire la doccia al bagno nella vasca – cambiare i pannolini e le mutandine per l’incontinenza appena si sporcano – indossare biancheria di cotone traspirante – pulire le parti intime con movimenti dall’avanti all’indietro per evitare che i batteri raggiungano l’uretra -urinare dopo i rapporti sessuali – svuotare completamente la vescica mentre si urina, senza avere fretta | – evitare l’uso di saponi profumati, bagnoschiuma o borotalco – non trattenere la pipì – evitare l’abuso di bevande alcoliche e caffè che possono irritare la vescica – limitare il consumo di alimenti e bevande zuccherate che favoriscono la crescita batterica – non indossare jeans o pantaloni attillati |
Cistite: quando preoccuparsi e consultare il medico
Il medico va consultato sempre per identificare le cause del problema e ricevere un trattamento adeguato. La diagnosi prevede l’analisi delle urine e l’urinocoltura per verificare la presenza di batteri. Altri esami di approfondimento vengono richiesti dallo specialista per escludere un collegamento tra cistite e malattie pregresse.
C’è da preoccuparsi per la cistite quando si presentano altri sintomi, come:
- dolore alla schiena o al fianco;
- febbre e brividi;
- nausea e vomito;
- sangue nelle urine;
- minzione dolorosa e urgente.
Chi ha già avuto infezioni alle vie urinarie pregresse, o nel caso in cui la cistite si presenti in seguito di una terapia antibiotica, deve contattare il medico per riferire il problema e valutare la situazione. La cistite non è pericolosa, ma può diventarlo se si estende ai reni.
Le conseguenze di una cistite non trattata adeguatamente
La cistite va curata perché trascurare i sintomi può portare a complicanze, anche gravi, come:
- infezioni renali, come la pielonefrite;
- la formazione di cicatrici nella vescica;
- incontinenza;
- sepsi (in casi molto rari).
Fonti
Mayo Clinic – Cos’è la cistite
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/cystitis/symptoms-causes/syc-20371306
HSE – Cause cistiti e rimedi
https://www2.hse.ie/conditions/cystitis
National Library of Medicine – Cistite cause e cure
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482435
NHS – Prevenzione della cistite
https://www.nhs.uk/conditions/cystitis
Istituto Italiano della Salute – Terapia e prevenzione della cistite
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/cistite
Le domande più frequenti sulla cistite
Quali sono i primi sintomi della cistite?
I primi segnali della cistite includono bruciore o dolore mentre si urina, stimolo frequente e urgente a fare pipì, fuoriuscita di piccole quantità di urina alla volta e, in alcuni casi, dolore sovrapubico. Le urine possono diventare torbide o avere un odore più intenso del solito.
Come avere sollievo immediato per la cistite?
Per alleviare subito il fastidio arrecato dall’infiammazione alla vescica si può: bere acqua a piccoli sorsi e frequentemente, applicare calore sul basso ventre (con una borsa dell’acqua calda), usare analgesici urinari o antinfiammatori su consiglio medico, evitare bevande e alimenti irritanti.
Si può curare la cistite senza antibiotico?
Se la cistite è causata da batteri, l’antibiotico è necessario per eliminare l’infezione. In alcuni casi lievi o iniziali, soprattutto se dovuti a irritazioni e non a batteri, la situazione può migliorare con idratazione, dieta adeguata, integratori e riposo. Solo il medico può stabilire se evitare o meno l’antibiotico.