Le infezioni alle vie urinarie, o IVU, sono disturbi comuni che colpiscono alcune sezioni del sistema urinario come uretra, vescica, ureteri e reni. Riconoscere tempestivamente la tipologia di infezione urinaria è importante per curarla in maniera corretta, prevenendo possibili complicazioni.
In questa guida si approfondiranno le cause delle infezioni, come si fa una diagnosi corretta e i rimedi, naturali e non, per trattare le IVU.
Cosa sono le infezioni alle vie urinarie?
L’apparato urinario è composto da organi, strutture e canali dedicati alla produzione e all’eliminazione dell’urina. Si può distinguere tra due tratti urinari:
- superiore: composto da reni e ureteri, è deputato alla produzione e al trasporto dell’urina verso la vescica;
- inferiore, comprende uretra e vescica, è responsabile dell’accumulo e dell’eliminazione dell’urina.
Le infezioni prendono nomi diversi a seconda che si trovino nel tratto superiore o inferiore. Per esempio:
- cistite, se interessa la vescica;
- uretrite, se si focalizza sull’uretra;
- ureterite, se ha a che fare con gli ureteri;
- pielonefrite, se riguarda i reni.
Infezioni al tratto urinario: cosa cambia tra uomo e donna
Le infezioni urinarie maschili e femminili sono piuttosto frequenti, ma colpiscono soprattutto le donne tra i 16 e 35 anni. Negli uomini, invece, il rischio aumenta quando superano i 50 anni a causa della ritenzione urinaria dovuta all’ipertrofia prostatica.
Perché le donne sono più colpite da infezioni alle vie urinarie? Anatomicamente, l’uretra femminile è più corta e più vicina all’ano, rendendo più facile la contaminazione e la risalita dei batteri. I cambiamenti ormonali, la menopausa, l’uso di contraccettivi possono accrescere il rischio di contrarre infezioni alle vie urinarie.
Cause comuni dell’infezione urinaria
L’infezione urinaria si manifesta solitamente quando una colonia di batteri invade l’uretra, risalendo verso la vescica e i relativi distretti dell’apparato urinario. A provocarla, nella maggior parte dei casi, è il batterio Escherichia coli (o E. coli). In situazioni più rare, invece, possono concorrervi lo Staphylococcus saprophyticus, oltre a virus e funghi. Esistono poi altre eventualità in cui il problema può manifestarsi, eccole.
Altre cause comuni delle infezioni urinarie | Altri fattori di rischio alle vie urinarie |
scarsa igiene intima uso di biancheria sintetica o attillata rapporti sessuali non protetti ritenzione urinaria scarsa idratazione | menopausa diabete calcoli renali uso frequente di antibiotici catetere |
I sintomi delle infezioni urinarie
I sintomi delle infezioni al tratto urinario variano a seconda della localizzazione e della loro gravità. In linea generale i sintomi comuni delle infezioni sono:
- bruciore durante la minzione;
- bisogno frequente di urinare;
- urine torbide, maleodoranti o con tracce di sangue;
- sensazione di incompleto svuotamento della vescica;
- dolore al basso addome;
- malessere e affaticamento.
I sintomi specifici nelle IVU superiori, invece, sono:
- febbre alta;
- brividi;
- tremori;
- dolore lombare e ai fianchi;
- nausea o vomito;
- agitazione.
Rimedi naturali per trattare (bene) un’infezione urinaria
Alcuni estratti naturali, contenuti negli integratori alimentari e nelle tisane, sono in grado di trattare le infezioni urinarie lievi e prevenirle. Ma come togliere l’infezione alle vie urinarie in modo naturale?
Preferendo prodotti a base di:
- mirtillo rosso, antiossidante, antisettico, un vero e proprio disinfettante per le vie urinarie utile per bloccare la propagazione dell’infezione, evitando che i batteri aderiscano alle pareti del tratto urinario;
- uva ursina, antibatterico naturale, usato soprattutto per infezioni del tratto urinario e cistiti;
- D-mannosio, uno zucchero che non viene assorbito dall’organismo e agisce come protettore del tratto urinario, favorendo l’eliminazione dei batteri con l’urina;
- ononide, antinfiammatorio e diuretico, capace di ridurre il senso di bruciore;
- melograno, antibatterico e antiossidante, in grado di ridurre l’infiammazione;
- probiotici, attivi contro i ceppi patogeni che scatenano le infezioni alle vie urinarie.
Gli integratori per curare e prevenire le infezioni alle vie urinarie
Gli integratori per le vie urinarie più efficaci contengono: mirtillo rosso, uva ursina e D-mannosio. Si possono trovare in pastiglie, stick orosolubili, compresse, bustine o stick liquidi. Questi integratori sono in grado di alleviare bruciore, fastidio e, in certi casi, prevenire le eventuali infezioni grazie alla loro azione disinfettante. Tra i prodotti più ricercati ci sono sono:
Spesso questi integratori contengono e/o sono abbinati ai probiotici per favorire il transito intestinale. In linea generale, si tratta di prodotti da somministrare a vescica vuota, la mattina a digiuno o la sera prima di andare a dormire. Inoltre, vengono utilizzati spesso come rimedi per il dolore ai reni.
Prima di assumerli, anche se sono integratori da banco, è preferibile consultare il medico.
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I rimedi della nonna per calmare le infezioni
Alcuni rimedi tradizionali, abbinati alla terapia medica e agli integratori alimentari, possono donare sollievo al bruciore alle vie urinarie. Il consiglio è quello di:
- bere molta acqua, per espellere i batteri tramite le urine;
- mangiare il pompelmo, i semi di pompelmo, dalle proprietà antimicrobiche;
- farsi una tisana con uva ursina e mirtillo, antibatterici naturali;
- consumare cibi ricchi di vitamina C, per rafforzare il sistema immunitario.
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Quali sono i farmaci per le infezioni urinarie e quando usarli
Se i sintomi persistono più di 3 giorni e si accompagnano a febbre alta, brividi, dolore ai reni o alla schiena, presenza di sangue nelle urine è consigliabile contattare il medico. A seconda dei casi, la diagnosi comprende:
- esame delle urine, per individuare eventuali anomalie;
- urinocoltura, per isolare l’agente patogeno che ha scatenato l’infezione;
- ecografie o cistoscopie, in caso di infezioni alle vie urinarie superiori;
- antibiogramma, per determinare l’antibiotico più adatto da somministrare.
Per i casi gravi, acuti e recidivi, lo specialista può consigliare una terapia antibiotica valutando tra amoxicillina, acido clavulanico, fosfomicina e nitrofurantoina, a seconda della tipologia di infezione. Se il dolore e la febbre persistono, il medico può associare alla terapia anche antidolorifici e antinfiammatori, come ibuprofene o paracetamolo. Tutti i farmaci vanno sempre utilizzati con prescrizione e controllo medico per evitare di indebolire la loro efficacia contro i batteri; in certi casi, possono essere integrati con gli integratori naturali.
Infezioni urinarie nei bambini, anziani e in gravidanza
Le infezioni del tratto urinario si possono presentare in diverse fasi della vita con caratteristiche precise per ogni persona. Vediamo cosa fare caso per caso.
Sintomi | Rischi | Diagnosi | Trattamento | |
Bambini | Piccoli: vomito, diarrea, inappetenzaGrandi: dolore addominale, aumento della frequenza urinaria, bruciore nella minzione | Pielonefrite | Precoce con esame delle urine, ecografia e cistografia minzionale. | Antibiotici |
Anziani | Sintomi atipici. Confusione, agitazione, debolezza. Il bruciore nella minzione può mancare. | Alti per via delle alterazioni al sistema immunitario, problemi di svuotamento vescicale ed eventuali condizioni mediche preesistenti. | La diagnosi è complessa, ma si può richiedere l’esame delle urine e l’ecografia. | Antibiotici |
Donne in gravidanza | Bruciore, frequenza urinaria aumentata, dolore, febbre, perdite vaginali anomale | Rischio di parto prematuro e altre infezioni per la mamma. | La diagnosi è proattiva con controlli periodici per la ricerca di batteri nelle urine, anche senza sintomi. | Antibiotici, sotto stretto controllo medico. |
Le infezioni del tratto urinario interessano anche i neonati. I sintomi sono spesso vaghi, dalla febbre all’irritabilità, fino ai disturbi gastrointestinali. Nel caso si noti qualcosa di diverso nel comportamento del piccolo è bene consultare il pediatra per effettuare una diagnosi accurata e trattare il problema tempestivamente.
Prevenzione delle IVU: i consigli di 1000Farmacie
Per limitare il rischio di incorrere in un’infezione delle vie urinarie si possono seguire alcuni semplici consigli preventivi. Tra questi:
- bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno per favorire la diluizione e l’eliminazione dei batteri;
- utilizzare detergenti intimi delicati, evitando prodotti aggressivi o troppo profumati;
- svuotare la vescica appena si sente lo stimolo, senza trattenere l’urina;
- indossare indumenti intimi non stretti per evitare che si formi umidità nelle parti intime;
- preferire biancheria intima in cotone, più traspirante;
- impiegare asciugamani puliti e personali, sostituendoli frequentemente;
- cambiare spesso il pannolino a neonati, bambini piccoli e persone incontinenti o non autosufficienti.
Inoltre, le donne dovrebbero eseguire una corretta igiene intima, evitando che i batteri fecali penetrino nelle vie urinarie attraverso l’uretra. Infine, può essere utile regolarizzare l’intestino perché la stipsi può incentivare la formazione delle infezioni urinarie.
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La dieta per il benessere delle vie urinarie
Seguire un piano alimentare equilibrato, ricco di alimenti con proprietà diuretiche e antiossidanti, può favorire il benessere delle vie urinarie. Tra i cibi consigliati:
- verdure ricche di potassio, come cavolfiori, carote, finocchi, lattuga e spinaci;
- frutta con vitamine e antiossidanti, come mirtilli rossi, fragole, ribes, ananas;
- cereali integrali per favorire il transito intestinale, come riso, quinoa;
- pesce fresco, carni bianche magre e formaggi a basso contenuto di grassi;
- alimenti ricchi di probiotici per mantenere in equilibrio la flora batterica, come yogurt naturale e kefir.
Da evitare, invece, cibi piccanti, caffè, tè, alimenti grassi, bevande zuccherate e alcoliche che possono irritare la vescica e incentivare la crescita batterica.
Fonti
Mayo Clinic – Cause e sintomi delle infezioni al tratto urinario https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/urinary-tract-infection/symptoms-causes/syc-20353447
Cleveland Clinic – Rimedi per le infezioni urinarie
https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/9135-urinary-tract-infections
NHS – Prevenzione contro le infezioni urinarie
https://www.nhs.uk/conditions/urinary-tract-infections-utis
Le domande più frequenti sulle infezioni alle vie urinarie
Qual è il batterio più pericoloso per le vie urinarie?
Il batterio più comune e problematico è l’Escherichia coli (E. coli), responsabile di circa l’80-90% delle infezioni. Altri batteri pericolosi includono la Klebsiella pneumoniae, il Proteus mirabilis e l’Enterococcus faecalis.
A cosa sono dovute le infezioni urinarie?
Le infezioni alle vie urinarie sono causate principalmente dalla risalita di batteri attraverso l’uretra.
Come eliminare un’infezione urinaria senza antibiotici?
Se le infezioni alle vie urinarie sono leggere, è possibile combinare l’azione di alcuni integratori naturali come: D-mannosio, mirtillo rosso e aumentare l’idratazione. Se i sintomi persistono è consigliabile contattare il medico.
Cosa bere per pulire le vie urinarie?
Le tisane di uva ursina, malva, equiseto, acqua naturale e succo di mirtillo rosso sostengono il benessere dei reni, pulendo le vie urinarie.
Quanto dura un’infezione alle vie urinarie?
I sintomi delle IVU generalmente possono migliorare in 2-3 giorni e scomparire in 7-10 giorni, ma solo se il trattamento è giusto rispetto alle cause.
Quando c’è da preoccuparsi per un’infezione?
Se l’infezione è associata a bruciore, dolore alla minzione, stimolo a urinare frequentemente è consigliabile rivolgersi al medico.
Le infezioni urinarie sono contagiose?
No, le IVU non sono contagiose.
Cosa succede se non si cura una IVU?
Se l’infezione non viene trattata si aggrava con complicanze per il sistema urinario e tutto l’organismo.