La congiuntivite riguarda l’infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste la parte bianca dell’occhio e l’interno della palpebra. La patologia può colpire uno solo o entrambi i bulbi, associandosi ad arrossamento, bruciore, prurito e secrezioni che rendono gli occhi appiccicosi. È una condizione molto comune e nella maggior parte dei casi non grave, ma fastidiosa e contagiosa.
In questa guida sono elencate le cause della congiuntivite, i sintomi, le cure e i rimedi, anche naturali, per trattare al meglio l’infiammazione agli occhi.
Come si fa a capire se si ha la congiuntivite? I sintomi principali
I sintomi della congiuntivite di solito includono:
- occhi rossi (iperemia oculare) e gonfi;
- prurito;
- bruciore;
- secrezioni;
- sensazione di sabbia nell’occhio;
- fastidio alla luce (fotofobia);
- lacrimazione eccessiva;
- palpebra gonfia e arrossata.
La sintomatologia varia a seconda della causa dell’infiammazione che, a sua volta, determina il tipo di congiuntivite.
Le cause dell’infiammazione della congiuntiva
Le cause della congiuntivite sono riconducibili a:
- virus (raffreddore, virus herpes simplex);
- allergie;
- batteri;
- pollini;
- acari della polvere;
- pelo di animali;
- muffe;
- corpi estranei all’interno dell’occhio;
- contatto con agenti irritanti (farmaci, cosmetici, saponi, creme, acidi);
- esposizione eccessiva al sole;
- vento;
- smog.
La comparsa della patologia può essere influenzata dall’uso scorretto delle lenti a contatto. Pur non essendo una causa diretta, le lenti a contatto conservate in soluzioni non adeguate o non pulite bene (soprattutto si tratta di soluzioni non usa e getta) possono contribuire ad aumentare il rischio di infezioni batteriche o irritazioni.
Congiuntivite: tipologie e caratteristiche
A seconda della causa d’origine è possibile distinguere quattro tipologie di congiuntivite: batterica, virale, allergica e irritativa.
Congiuntivite batterica
La congiuntivite batterica è la tipologia più comune di infiammazione agli occhi. È causata da batteri, tra cui stafilococchi aurei o streptococchi; raramente, invece, da Chlamydia o Gonococco.
A sua volta la congiuntivite batterica si suddivide in 4 forme principali, illustrate nella tabella sottostante.
Caratteristiche | Sintomi | |
Congiuntivite catarrale | – forma molto contagiosa – può interessare entrambi gli occhi | – arrossamento congiuntivale – sensazione di corpo estraneo – abbondanti secrezioni mucose – fotofobia |
Congiuntivite purulenta | – generalmente causata da Neisseria gonorrhoeae – coinvolge quasi sempre entrambi gli occhi | – occhi molto arrossati – secrezione purulenta densa e abbondante |
Congiuntivite membranosa | – forma rara e grave – presenza di membrane sulla congiuntiva | – le membrane rimosse causano sanguinamento – nei casi gravi può coinvolgere la cornea |
Congiuntivite pseudomembranosa | – presenza di membrane di fibrina facilmente rimovibili | – mucosa sottostante integra o leggermente sanguinante e iperemica |
I sintomi tipici dell’infiammazione agli occhi di origine batterica includono secrezioni dense e purulente (gialle o verdastre) che possono incollare le palpebre al mattino, provocare arrossamento profondo dell’occhio e gonfiore palpebrale. Questa forma, se non trattata, può durare da pochi giorni fino a qualche settimana. I colliri antibiotici, prescritti dall’oculista, accelerano la guarigione e prevengono alcune complicanze come la cheratite, un’infiammazione alla cornea che si verifica quando la patologia viene trascurata o non trattata adeguatamente.
Ci sono diversi fattori che espongono le persone al rischio di contrarre la patologia, come:
- raffreddore, sinusite, influenza, Covid-19;
- contagio per contatto;
- malattie veneree;
- immunodeficienza o immunodepressione.
Congiuntivite virale
La congiuntivite virale è causata da Adenovirus (il virus dell’influenza) o altri agenti patogeni, come l’Herpes Simplex. Si tratta di una forma altamente contagiosa e bilaterale, spesso accompagnata a tosse secca e mal di gola. Le secrezioni della congiuntivite virale, a differenza della forma batterica, sono generalmente acquose. Il trattamento comprende l’uso di colliri lubrificanti e antinfiammatori prescritti dal medico e somministrati per via orale per alleviare il dolore. L’alta contagiosità fa sì che la patologia riesca a diffondersi tramite il contatto: meglio evitare di condividere oggetti e asciugamani.
Congiuntivite allergica
La congiuntivite allergica è provocata da una reazione immunitaria agli allergeni come pollini, acari, peli di animali o cosmetici irritanti. Può essere:
- stagionale, quando si manifesta in specifici periodi dell’anno;
- perenne, se continuativa (legata per esempio ad allergeni domestici, come la polvere o le muffe);
- atopica, una forma cronica spesso correlata ad eczema e asma;
- gigantopapillare, scatenata da un continuo traumatismo all’occhio per la presenza di corpi estranei o l’uso di lenti a contatto.
L’infiammazione allergica si presenta spesso a entrambi gli occhi e si accompagna a sintomi sistemici come rinite, pizzicore al naso e asma. Come si presenta? Con gonfiore alle palpebre, lacrimazione, prurito, arrossamento, fotofobia. Il trattamento prevede l’uso di colliri antistaminici, stabilizzatori dei mastociti o corticosteroidi locali, sempre sotto prescrizione e controllo medico, accompagnati da lacrime artificiali.
Scopri di più sulle allergie stagionali, tra sintomi e rimedi.
Congiuntivite irritativa
La congiuntivite irritativa è causata dall’esposizione a sostanze irritanti come: smog, cloro, detergenti aggressivi, lenti a contatto sporche, luci intense o corpi estranei. I sintomi includono bruciore, prurito, fastidio, arrossamento agli occhi e forte lacrimazione. La cura consiste nel rimuovere l’agente irritante, sospendere le lenti a contatto, effettuare lavaggi oculari e nell’applicazione delle lacrime artificiali, sempre sotto controllo specialistico.
Come si fa la diagnosi di congiuntivite?
L’oculista effettua un esame clinico degli occhi per individuare la presenza di segni di infiammazione, gonfiore, secrezioni e arrossamento. Allo scopo di individuare la tipologia e la cura efficace per la congiuntivite, lo specialista può approfondire la visita con:
- tampone congiuntivale, per capire qual è l’agente patogeno, e l’eventuale terapia antibiotica da applicare, in caso di sospetta congiuntivite batterica;
- esame con lampada a fessura, per verificare l’estensione e la gravità dell’infiammazione;
- diagnosi differenziale, per comprendere se la sintomatologia è legata ad altre condizioni oculari, come cheratite o cheratocongiuntivite.
Se sospetta congiuntivite allergica, l’oculista può richiedere alcuni esami specifici come:
- prick test cutaneo, per identificare l’allergene che scatena l’infiammazione;
- test di provocazione congiuntivale, per verificare la reazione allergica della congiuntiva, mettendola a contatto con una piccola quantità di sostanza;
- test sul liquido lacrimale, per accertare la presenza di anticorpi IgE nel liquido lacrimale.
Rimedi, farmaci e cure efficaci per far passare la congiuntivite
Le terapie per la congiuntivite cambiano a seconda del tipo di infiammazione. A diagnosi conclusa, l’oculista determina il trattamento adeguato alla patologia: agire bene e in tempi rapidi evita complicazioni agli occhi e velocizza la cura della congiuntivite.
Trattamento della forma infettiva
Per risolvere una congiuntivite infettiva va stabilita la causa.
- se la congiuntivite è batterica la terapia prevede l’uso di colliri o pomate antibiotiche, a base di gentamicina, acido fusidico, neomicina, ciprofloxacina, gatifloxacina ed eritromicina;
- se la congiuntivite è virale il trattamento consiste nell’applicazione di impacchi freddi sugli occhi e nell’impiego di colliri decongestionanti per alleviare il fastidio o il bruciore legato alle malattie stagionali.
In casi gravi di infezione batterica il medico può prescrivere anche farmaci corticosteroidi, FANS e antivirali (se legata a Herpes Simplex).
Rimedi per la forma allergica e irritativa
Tra i rimedi contro la congiuntivite allergica può essere previsto l’uso di:
- colliri antistaminici, ideali per casi lievi;
- colliri corticosteroidi, ad effetto antinfiammatorio;
- antistaminici orali, a base di fexofenadina, cetirizina o idrossizina;
- lacrime artificiali, per agevolare la rimozione degli allergeni.
Per curare la congiuntivite irritativa:
- va identificata ed eliminata la causa responsabile dell’irritazione;
- vanno usate delle lacrime artificiali.
Usate regolarmente, su consiglio oculistico, le lacrime artificiali possono donare sollievo e aiutare l’occhio ad eliminare le sostanze fastidiose presenti all’interno. Prima di assumere un collirio per la congiuntivite senza ricetta è consigliabile sempre richiedere un consulto medico, anche se si tratta di farmaci da banco.
A proposito di colliri, può essere utile conoscere quali sono i migliori colliri antistaminici.
Rimedi naturali contro la congiuntivite
Per sfiammare gli occhi in modo naturale si possono utilizzare colliri con una composizione a base di estratti vegetali, come:
- colliri idratanti con camomilla, malva o eufrasia, tra cui Irilens ed Eumill Gocce Oculari;
- colliri lubrificanti, con acido ialuronico, che detergono l’occhio e lo mantengono idratato, come Blu Yal A free.
Per pulire gli occhi delicatamente si possono utilizzare garze sterili e salviette palpebrali.
I rimedi della nonna
Esistono dei rimedi della nonna, più tradizionali e casalinghi, utili per alleviare alcuni sintomi come bruciore, fastidio e gonfiore. Ne sono un esempio:
- impacchi di camomilla sugli occhi, ad azione lenitiva;
- impacchi di malva, ad effetto calmante contro le infiammazioni;
- impacchi con té nero, con proprietà sfiammanti;
- impacchi con gel di aloe vera, per dare sollievo in caso di bruciore;
- bagno oculari con acqua borica, per calmare il rossore.
Anche il ghiaccio, avvolto in un telo morbido e appoggiato sugli occhi per qualche minuto, è utile se la congiuntivite si accompagna a rossore (iperemia congiuntivale) e gonfiore.
Gli impacchi, sia di camomilla che malva, vanno sempre eseguiti con acqua fredda, avendo cura di filtrare bene l’erba e i fiori, prevenendo l’accesso di corpi estranei nell’occhio. Curare in modo naturale la congiuntivite è un’alternativa palliativa e momentanea che può alleviare i sintomi. Per una cura efficace è bene contattare il medico per identificare le cause e procedere con un trattamento mirato.
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Come trattare la congiuntivite nei neonati e nei bambini
La congiuntivite si manifesta spesso in neonati e bambini. L’infiammazione del neonato, chiamata oftalmia neonatale, ritrova le sue cause in infezioni batteriche, virali, o irritazioni chimiche. Non è grave e solitamente si risolve in pochi giorni. Quando si presentano rossori e secrezioni va trattata con tempestività dal pediatra, evitando le cure casalinghe. Allo stesso modo, quando la patologia colpisce i bambini è bene prestare attenzione ai sintomi, contattando subito il pediatra per identificare il trattamento più adatto, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni per velocizzare la guarigione. Essendo la congiuntivite batterica molto contagiosa, i bambini che frequentano asilo e scuole dovrebbero rimanere a casa qualche giorno per arginare la diffusione.
Per aumentare le difese immunitarie nei più piccoli si possono assumere integratori dedicati all’infanzia. Scoprili nel nostro approfondimento: i migliori integratori per le difese immunitarie dei bambini.
Congiuntivite in gravidanza, ecco cosa fare
La congiuntivite in gravidanza è un’infezione oculare che può trarre origine da cambiamenti:
- ormonali;
- al sistema immunitario.
Le alterazioni possono aumentare il rischio di contrarre l‘infezione durante la gestazione. In presenza di occhi rossi, secchezza oculare e sensibilità alla luce è opportuno contattare l’oculista che, determinata la tipologia di congiuntivite, stabilisce la cura idonea. Le donne in gravidanza non possono assumere alcuni farmaci: per questo è importante rivolgersi allo specialista per individuare la terapia migliore.
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Consigli utili per prevenire la congiuntivite e il suo contagio
Per prevenire l’infiammazione agli occhi l’ideale è:
- pulire spesso le mani;
- evitare di strofinarsi gli occhi, in special modo con le mani sporche;
- preferire l’uso di trucchi e detergenti viso anallergici;
- usare le lenti a contatto per non più di 6 ore al giorno;
- indossare protezioni adeguate agli occhi, soprattutto negli ambienti di lavoro polverosi o in cui maneggiano sostanze potenzialmente irritanti;
- usare occhiali da sole con adeguate lenti di protezione UV;
- non condividere asciugamani, federe, lenzuola e prodotti personali con altre persone, neppure con i familiari;
- privilegiare l’uso di salviettine sterili monouso per la pulizia degli occhi;
- non condividere il proprio collirio con altri.
Chi soffre di congiuntivite allergica, inoltre, può:
- stare lontano dalle zone in cui sono presenti gli allergeni;
- tenere chiuse le finestre di casa per evitare l’accesso ai pollini;
- praticare sport in luoghi chiusi;
- lavare spesso i capelli, per eliminare eventuali residui di pollini.
Per prevenire le irritazioni gli esperti di 1000Farmacie suggeriscono di indossare degli occhialini protettivi quando si nuota in piscina, oltre ad evitare il trucco e l’impiego delle lenti a contatto quando gli occhi sono arrossati o infetti.
Fonti
Mayo Clinic – Cos’è la congiuntivite
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pink-eye/symptoms-causes
MSD Manuals – Panoramica sulla congiuntivite
NHS – Tipologie di congiuntivite
https://www.esht.nhs.uk/wp-content/uploads/2020/12/0869.pdf
Cleveland Clinic – Cause e sintomi della congiuntivite
https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/pink-eye-conjunctivitis
Off Health – Cure, trattamento e prevenzione della congiuntivite
https://offhealth.it/en/approfondimento/conjunctivitis/
Domande comuni su cause e rimedi alla congiuntivite
A cosa è dovuta la congiuntivite?
L’infiammazione agli occhi può essere scatenata da virus, batteri, allergeni o agenti irritanti (come il fumo e la polvere).
Che differenza c’è tra congiuntivite virale e batterica?
La congiuntivite virale è altamente contagiosa e spesso acquosa, quella batterica presenta secrezioni dense giallo-verdi.
Come si capisce se è una congiuntivite o un’allergia?
La forma allergica provoca un forte prurito e colpisce entrambi gli occhi senza secrezioni purulente.
Che collirio usare per la congiuntivite virale?
Le lacrime artificiali e i colliri lenitivi possono essere efficaci per trattare una congiuntivite virale. Anche se si tratta di farmaci da banco senza prescrizione medica, è consigliabile contattare il medico prima dell’uso.
Quale collirio usare per la congiuntivite batterica?
Nel caso di infiammazione agli occhi provocata da batteri, dopo una diagnosi accurata, il medico può prescrivere dei colliri antibiotici.
Come curare la congiuntivite senza collirio?
I rimedi della nonna possono donare sollievo alle forme più leggere di congiuntivite. Impacchi con camomilla e malva possono essere utili, ma è bene fare attenzione affinché la soluzione sia sterile e non rimangano piccoli frammenti d’erbe e fiori sull’occhio.
Come si mettono le gocce oculari a un bambino piccolo?
Per mettere le gocce è bene far sdraiare il bimbo e abbassare delicatamente la palpebra inferiore prima di mettere la goccia.
Quanto dura la congiuntivite?
L’infiammazione agli occhi ha una durata variabile, da pochi giorni a due settimane, a seconda della causa.
Come far passare velocemente la congiuntivite?
Individuare la causa della congiuntivite è il modo più rapido per ottenere un trattamento medico specifico per risolvere il problema.
Cosa è meglio non fare se si ha la congiuntivite?
Con la congiuntivite è bene non toccare gli occhi, condividere oggetti personali né usare lenti a contatto.
La congiuntivite è contagiosa?
Sì, la congiuntivite può essere contagiosa, soprattutto se le cause sono virali o batteriche.
Come è meglio pulire l’occhio quando si ha la congiuntivite?
Per pulire l’occhio con la congiuntivite è bene usare garze sterili o salviette monouso imbevute di soluzione fisiologica. Vanno deterse le palpebre e le ciglia, togliendo le secrezioni delicatamente, verso l’esterno dell’occhio, con l’aiuto di una garza sterile. Non va mai usata la stessa garza su entrambi gli occhi.
La congiuntivite batterica passa da sola?
Sì, la congiuntivite batterica può risolversi entro una o due settimane, anche da sola. Per velocizzare la guarigione, e prevenire il contagio, il medico può prescrivere colliri o pomate antibiotiche.
Esistono rimedi naturali per la congiuntivite allergica?
Impacchi freddi di camomilla, malva, acqua di rose, eufrasia e soluzioni saline possono donare sollievo ai sintomi legati alla congiuntivite allergica, tra cui bruciore, prurito e arrossamento.
Cosa succede se non si cura la congiuntivite?
La congiuntivite guarisce in breve tempo se trattata adeguatamente. Se non viene curata bene può portare a complicanze, anche gravi, come otiti, cheratiti (infiammazioni della cornea) e offuscamento della vista.