L’eritema solare rappresenta la reazione infiammatoria del corpo a un’esposizione eccessiva e prolungata al sole, senza adeguate protezioni. Si manifesta ad ogni età, sia su bambini, adulti che anziani, con pelle arrossata, che tira, desquamazione, bollicine e, nei casi più gravi, febbre e ustioni.
In questa guida si parla di quando dura l’eritema solare, cause, sintomi, cure, rimedi naturali e consigli utili su come fare prevenzione corretta quando si prende il sole.
Eritema solare: cos’è e quali sono i suoi stadi
L’eritema solare è un’infiammazione della pelle che si presenta quando il corpo è esposto per troppo tempo ai raggi ultravioletti (UV).
Eritema, eczema e dermatite solari sono la stessa cosa?
I termini indicano tre situazioni differenti:
- l’eritema solare è un’infiammazione della pelle provocata da un’intensa e prolungata esposizione ai raggi UV;
- l’eczema solare indica una condizione infiammatoria cutanea generica in cui si manifestano prurito, rossore e desquamazione;
- la dermatite solare è una reazione allergica della cute all’esposizione solare con una causa precisa riconducibile non solo ai raggi UV, ma anche a farmaci o sostanze chimiche che possono causare fotosensibilità (come FANS, cosmetici, alcuni farmaci).
Cause dell’eritema solare
Alle origini dell’eritema solare ci sono:
- sovraesposizione ai raggi UV e al calore intenso;
- scelta scorretta della crema solare, inadeguata al fototipo cutaneo o alla latitudine;
- mancanza di protezione solare.
Quali sono le persone più a rischio di dermatite da sole?
La correlazione con il fototipo, ovvero con la quantità di melanina presente nella pelle, aumenta le possibilità di rischio all’eritema solare. Chi appartiene al fototipo I – e ha occhi, capelli e carnagione di colore molto chiaro – è più sensibile ai danni di un’eccessiva e scorretta esposizione al sole. Questo non significa che chi ha la pelle più olivastra e scura (fototipo IV e V) è immune dai rischi: tutti possono incorrere in eritema e necessitano di una protezione e un’esposizione adeguata.
Altre categorie a rischio sono:
- anziani;
- bambini, da non esporre alla luce diretta del sole nei primi sei mesi di vita.
I sintomi dell’eritema solare
L’eritema solare può colpire principalmente: viso, collo, gambe, braccia, schiena, piedi, mani. La reazione infiammatoria si presenta tra le 4 e le 10 ore successive, con sintomi diversi a seconda degli stadi.
| Stadi dell’eritema solare | Come si presenta | Come si risolve |
| Eritema solare lieve | – puntini rossi sulla cute – sensazione di pelle che tira | tende a scomparire in pochi giorni, in autonomia |
| Eritema solare moderato | – cute arrossata – prurito – ipersensibilità e dolore – desquamazione | è necessario il consulto con il medico |
| Eritema solare grave | – cute arrossata – prurito insopportabile – bolle sulle pelle – dolore – brividi – febbre – vertigini – gonfiore | è necessario il consulto con il medico |
La cute danneggiata da eritemi e da scottature solari può invecchiare precocemente e aumentare il rischio di sviluppare forme tumorali della pelle.
Quanto tempo dura un eritema solare?
I casi lievi di eritema solare tendono a scomparire autonomamente in 4 o 5 giorni. I casi moderati e gravi, invece, necessitano di terapie mediche e possono proseguire anche più di una settimana.
Come curare l’eritema da sole: quando serve la terapia farmacologica
I casi intermedi e gravi di eritema da sovraesposizione solare vanno trattati dal medico che, dopo aver valutato i sintomi, valuta la terapia adeguata. La cura dell’eritema solare può prevedere l’uso di farmaci sistemici o medicinali per uso topico, tra cui:
- farmaci antinfiammatori orali, se l’eritema si accompagna al dolore;
- antistaminici, per bloccare la reazione infiammatoria;
- creme antibiotiche, in presenza di vescicole, per prevenire possibili infezioni;
- creme corticosteroide per trattare un’infiammazione topica estesa e intensa.
Creme per eritemi solari, alleate contro infiammazione, prurito e dolore
Quando l’eritema solare è lieve si possono assumere farmaci per scottature ed eritemi ad uso topico per donare sollievo a una situazione dolorante e pruriginosa. Tra le più apprezzate c’è Foille scottature che contribuisce alla guarigione della pelle, mantenendola ben idratata.
Anche se si tratta di farmaci da banco è sempre bene assumerli sotto controllo medico, rispettando le dosi consigliate.
Rimedi naturali contro gli eritemi provocati dal sole
Per trattare una pelle segnata lievemente dalle conseguenze di un’esposizione prolungata o dall’utilizzo di un filtro UV insufficiente, può essere utile:
- detergere la cute con bagni freddi e prodotti a base di avena colloidale o amido di riso, ad azione lenitiva ed emolliente;
- applicare sulla pelle creme con estratti di aloe vera, arnica, olio di cocco e calendula, con effetto sfiammante e lenitivo.
Se l’eritema solare si associa ad altri sintomi o peggiora è bene contattare il medico.
I rimedi della nonna contro gli eritemi solari
Altri rimedi tradizionali per alleviare i sintomi da eritema solare sono:
- impacchi con infuso di camomilla freddo;
- fette di patata cruda da applicare sulla zona arrossata.
Questi rimedi della nonna sono dei palliativi che possono attenuare i fastidi: l’ideale è sempre consultare il medico prima di approcciarsi alle terapie fai da te.
Creme solari e integratori per prepararsi al sole: quali scegliere?
Le creme solari vanno selezionate in base al proprio fototipo, all’età e al tipo di pelle (normale, sensibile, con tendenza acneica, matura o grassa), preferendo un elevato fattore di protezione, +30 o +50. Le persone che presentano già delle lesioni alla cute, come la dermatite atopica, possono sviluppare allergie cutanee e tendere alla formazione di macchie scure sulla cute.
Tra le migliori creme solari:
- Anthelios UVMune 400 Invisible Fluid SPF 50+, senza profumo, per pelli sensibili;
- La Roche Posay Anthelios XL spray, ultraresistente ad acqua, sabbia e sudore;
- La Roche Posay Anthelios Family Spray 50+, per tutta la famiglia;
- Rilastil Sun System Age Repair, specifica per il viso;
- Avène Doposole Ristrutturante, come doposole lenitivo e idratante;
- Isdin Fotoprotector Trasparent Spray Wet Skin SPF 50, a rapido assorbimento.
Per prepararsi all’esposizione solare, può essere utile valutare con il medico un trattamento preventivo con integratori per l’abbronzatura. Si tratta di prodotti da assumere due o tre mesi prima di trascorrere un periodo all’aria aperta per stimolare la produzione di melanina e di antiossidanti contro l’invecchiamento cellulare. Quali scegliere? Meglio preferire i prodotti che contengono betacarotene, vitamina E ed estratti vegetali antiossidanti.
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Come prevenire l’eritema solare
Per una corretta prevenzione dell’eritema solare si consiglia di:
- esporsi al sole gradualmente, aumentando pian piano la permanenza;
- evitare di esporsi nelle ore centrali, dalle 10 alle 16, quando i raggi UV sono più forti;
- applicare una crema solare adatta al proprio fototipo, circa 30 minuti prima di esporsi, per proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB;
- scegliere una crema solare per viso e labbra per le zone più delicate e sensibili del corpo;
- ri-applicare la crema solare ogni 2 ore, dopo un bagno, la doccia o se si suda troppo;
- usare una crema doposole per un’azione emolliente e lenitiva sulla pelle quando si ha finito di prendere il sole, da applicare dopo la doccia;
- differenziare l’uso delle creme tra adulti e bambini, valutando prodotti specifici per ogni età;
- prestare attenzione all’esposizione solare quando si assumono farmaci che possono aumentare la sensibilità della pelle al sole (antibiotici, antinfiammatori);
- idratare per bene il corpo, bevendo molto, facendo docce frequenti con acqua fresca e spruzzando sul corpo dell’acqua fresca con un nebulizzatore;
- mangiare cibi ricchi d’acqua (come anguria, melone, carote e peperoni) e di antiossidanti (come pomodori e frutti di bosco).
Cosa fare e cosa evitare in presenza di eritema solare
Per donare sollievo alla pelle e circoscrivere i sintomi dell’eritema solare ci sono alcuni accorgimenti da adottare e comportamenti da evitare. Eccoli.
| Cosa fare con l’eritema solare | Cosa evitare con l’eritema solare |
| – non esporsi al sole – rinfrescare la pelle con un asciugamano umido e morbido – applicare il doposole o una crema emolliente su consiglio medico dopo l’esposizione – bere almeno 2 litri d’acqua al giorno – coprire la pelle scottata con abiti larghi e leggeri, evitando la luce diretta fino alla completa guarigione | – non mettere il ghiaccio sulla cute scottata dal sole – non scoppiare bolle e vesciche – non grattare la cute, anche se prude – non rimuovere la pelle, anche se si stacca – non indossare abiti attillati – non usare la vaselina – non effettuare trattamenti esfolianti |
È importante verificare il PaO (Period After Opening) delle creme solari riportato sulla confezione, ovvero il periodo massimo d’utilizzo dalla loro apertura. Per mantenere la massima efficacia, di solito creme solari e doposole vanno usati entro i 9 e i 12 mesi.
Puntini rossi e bolle sulla pelle dopo il sole? Quando preoccuparsi e contattare il medico
Se dopo una giornata al sole si formano dei puntini rossi sulla pelle non è detto che si tratti di eritema solare. I puntini rossi possono essere associati anche fotodermatosi (o dermatite solare) o apparire per un’ipersensibilità della cute ai raggi solari provocata dall’assunzione di farmaci o creme.
La presenza di bollicine rialzate sulla pelle, invece, può indicare la presenza di un eritema solare grave. L’esposizione prolungata al calore, senza una protezione adeguata, scatena nella pelle una reazione. Le vesciche si formano per proteggere la cute danneggiata. Sono piene di liquido e vanno trattate con prodotti specifici, evitando di grattarle per scongiurare il rischio di infezioni.
In entrambi i casi, sia con la manifestazione di puntini che bolle sulla pelle, è consigliabile contattare il medico per una diagnosi precisa e una terapia mirata. Lo specialista è l’unico capace di valutare la gravità dell’eritema, osservando l’estensione della pelle ustionata e i sintomi. La preoccupazione sale quando è presente febbre alta, dolore, segni di infezione e brividi.
Fonti
Mayo Clinic – Cause e sintomi dell’eritema solare
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sunburn/symptoms-causes/syc-20355922
Cleveland Clinic – Quanto dura l’eritema solare e tipologie
https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21858-sunburn
NHS – Cosa fare e cosa non fare con l’eritema solare
https://www.nhs.uk/conditions/sunburn
Istituto Superiore di sanità – Come prevenire l’eritema solare
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/e/eritema-solare
Le domande comuni sull’eritema solare
L’eritema solare guarisce da solo?
L’eritema causato dall’esposizione solare può passare da solo se è lieve, ma è importante alleviare i sintomi con creme lenitive e una corretta idratazione.
Come far passare velocemente un eritema solare?
La pelle scottata va idratata con creme lenitive. Inoltre, è consigliabile bere molta acqua ed evitare l’esposizione al sole fino a completa guarigione
Eritema solare sul viso: cosa fare?
Per attenuare i sintomi dell’eritema solare sulla pelle del viso si possono applicare impacchi freddi sul volto e usare creme lenitive delicate.
Qual è la differenza tra eritema solare e scottatura?
L’eritema solare è un’infiammazione provocata dall’esposizione ai raggi UV, la scottatura è un danno termico all’epidermide.