Le vesciche ai piedi, o papule, sono delle tasche piene di liquido trasparente sieroso (o siero-ematico) che si formano sulla pianta del piede, sul mignolo, sul tallone e, in casi rari, sul collo del piede e le caviglie. Il disturbo si manifesta appena sotto lo strato superiore della pelle, nello spessore dell’epidermide o tra l’epidermide e il derma. Quando le vesciche superano i 5 mm si chiamano bolle.
In questa guida sono elencati i sintomi, le cause e i rimedi più efficaci per trattare le vesciche e le bolle ai piedi.
Cause delle vesciche ai piedi: perché si formano
Le vesciche ai piedi si originano a causa di:
- pressione o strofinio ripetuto della pelle contro la parte interna della calzatura;
- attività fisica intensa;
- sudorazione prolungata;
- umidità all’interno delle scarpe;
- utilizzo di scarpe della misura errata;
- eccessiva esposizione al sole, eritema solare e ustioni.
Le papule si presentano soprattutto sul tallone, sulle dita (tra cui alluce e mignolo) e sotto la pianta dei piedi.
I sintomi delle vesciche sui piedi
Le vesciche plantari si associano a:
- arrossamento;
- dolore;
- bruciore;
- prurito;
- rigonfiamento.
Come si curano le vesciche ai piedi
Le vesciche ai piedi tendono a riassorbirsi autonomamente. Se le dimensioni sono piccole e non provocano dolore, è preferibile coprire la vescica con un cerotto e aspettare che si riassorba (in genere intorno ai 2 o 3 giorni). Per creare una barriera protettiva per la pelle si possono utilizzare anche creme, gel, stick e cerotti metatarsali per piante dei piedi o dita, cercando di resistere alla tentazione di bucare le bollicine.
Scopri i cerotti Compeed per la cura delle vesciche ai piedi!
Rimedi naturali per bolle e vesciche ai piedi
Per donare sollievo a bruciore e fastidio provocato dalle vesciche plantari si possono valutare lozioni, creme, gel a base di erbe e piante, come:
- calendula e camomilla, con proprietà antinfiammatorie e lenitive;
- aloe vera, con azione cicatrizzante;
- iperico, per accelerare la guarigione;
- olio di lavanda e tea tree oil, con proprietà lenitive e antibatteriche.
Per attenuare i dolori e i fastidi provocati dalle bollicine, e prevenire il rischio di infezione, si possono utilizzare cerotti specifici per le vesciche in grado di limitare il dolore, ammortizzando gli sfregamenti della pelle.
Scopri i prodotti per la cura e l’igiene dei tuoi piedi.
I rimedi della nonna contro il dolore le vesciche e le bolle sui piedi
Alcuni rimedi tradizionali possono donare sollievo ai sintomi delle vesciche e delle bolle nei piedi. Ne sono un esempio:
- pediluvio con acqua tiepida e sale, in cui lasciare i piedi in ammollo per almeno 15 minuti, ripetendo l’operazione per diversi giorni per un’azione antinfiammatoria e disinfettante;
- soluzione antibatterica di aceto di mele e succo di cipolla (dosi: 20 ml di aceto di mele e succo di ¼ di cipolla), in cui immergere un batuffolo di cotone da applicare sulla vescica per tre ore;
- soluzione analgesica con acqua e amamelide (dosi: 250 ml d’acqua e 20 g di amamelide), facendo bollire l’erba nell’acqua per 2 minuti, immergendo un batuffolo di cotone nel liquido caldo da massaggiare sulla vescica tre volte al giorno;
- olio di ricino, applicando 5 gocce direttamente sulle vesciche e massaggiando delicatamente l’area fino ad assorbimento per due volte al giorno.
Questi rimedi della nonna donano un conforto momentaneo in presenza di fastidio e irritazione e solo in presenza di lesioni superficiali e integre. Se le vesciche o le bolle ai piedi sono rotte è consigliato rivolgersi al medico per un trattamento mirato, evitando complicazioni infettive. I rimedi della nonna possono essere un efficace palliativo anche per il male al tallone.
Scopri i rimedi per vesciche già pronti all’uso!
Prodotti per le vesciche e le bolle dei piedi
Esistono dei rimedi per vesciche completi capaci di attenuare i sintomi e prevenire la formazione delle vescicole. Tra i più apprezzati:
- Dermovitamina Filmocare Stick Antivesciche per anticipare la formazione delle vesciche, proteggendo la pelle dallo sfregamento;
- Cerotti Compeed e Scholl, come Compeed vesciche cerotti medio 5 pezzi, per proteggere la lesione da sporco, batterie frizioni, riducendo la pressione e attenuando il dolore.
Questi prodotti si possono applicare sulle parti più soggette alla formazione delle vesciche, come talloni, pianta dei piedi e sui mignoli. Non ungono, non macchiano e resistono ad acqua e sudore.
Vesciche scoppiate ai piedi: quali rimedi?
Se le vesciche e le bolle ai piedi si rompono in maniera accidentale, con la fuoriuscita del siero, il consiglio è quello di lasciare intatta la membrana esterna che copre la lesione per proteggere il derma da batteri e sporco. Per scongiurare infezioni è importante pulire la ferita con una medicazione sterile, ripetendo l’operazione più volte al giorno e applicando – su consiglio medico – una crema o un gel antisettico, anche naturale, per prevenire le infezioni. Sulla lesione si formeranno delle croste e la lesione guarirà spontaneamente nel giro di una settimana.
Come guarire da una vescica infetta al piede
Se la bolla o la vescica scoppiata si infetta è importante rivolgersi subito al medico per una terapia mirata. Come riconoscere l’infezione? La vescicola si trasforma in pustola. Il liquido trasparente della vescicola, spesso simile all’acqua poiché trasparente, cambia colore virando verso tonalità gialle o verdognole. Lo specialista valuterà, a seconda della gravità dell’infezione, l’uso di pomate con antibiotico e corticosteroide, come il Gentalyn Beta, per trattare le infiammazioni e le infezioni batteriche cutanee.
Scopri i prodotti per il primo soccorso e la medicazione!
Quando bucare una vescica o una bolla ai piedi?
Se le vesciche plantari si accompagnano a un forte dolore e le bolle sono troppo estese, rendendo la deambulazione difficile, si può valutare il drenaggio del siero. La procedura è semplice e prevede di:
- disinfettare la bolla con un antisettico;
- praticare un foro laterale alla bolla con una siringa sterile monouso;
- premere sulla bolla per far fuoriuscire il liquido, avendo cura di lasciare intatta la pelle;
- proseguire fino a quando la bolla non si appiattisce e aderisce alla pelle del piede;
- disinfettare nuovamente;
- coprire la bolla con la garza sterile e un cerotto;
- lasciare la medicazione per circa tre giorni prima di toglierla;
- pulire la lesione e mettere una crema cicatrizzante.
Non è mai consigliato bucare le vesciche al centro della lesione: la pellicina che ricopre il rigonfiamento della bolla è una barriera protettiva contro le infezioni e non va danneggiata né rimossa. Anche se si tratta di una procedura semplice, è preferibile richiedere il parere del medico per scongiurare eventuali infezioni o valutare l’assistenza di un professionista sanitario nel compiere l’operazione.
Come camminare con le vesciche ai piedi
Per camminare senza fastidio è importante proteggere la zona lesionata e limitare l’attrito. Se sono presenti delle bolle sotto i piedi, delle vesciche sui talloni e tra le dita, il consiglio è quello di:
- indossare dei calzini traspiranti, ben aderenti, senza che si formino delle pieghe;
- preferire delle calzature comode, che non stringono il piede;
- applicare dei cerotti per le vesciche, scegliendo la taglia e la tipologia di cerotti migliore a seconda della grandezza delle bollicine e della zona di applicazione.
È fondamentale limitare le uscite, le lunghe passeggiate e le giornate trascorse fuori casa, in piedi, aumentando il riposo fino alla scomparsa della vescica o della bolla.
Vescica al piede: cosa fare quando la causa sono le scarpe nuove
Le calzature nuove, rigide e non ancora adattate alla forma del piede, possono strofinarsi eccessivamente o premere sulla pelle. Per evitare la formazione di vesciche è consigliabile:
- indossare calzini traspiranti e confortevoli;
- utilizzare cerotti o protezioni anti-vescica nei punti di attrito;
- calzare gradualmente le scarpe, poche ore alla volta per giorno e anche dentro casa per abituarsi pian piano al movimento;
- applicare un prodotto antisfregamento nelle zone sensibili.
A proposito di sfregamento: ecco come prevenirlo in ogni parte del corpo con le migliori creme antisfregamento per tutti i tipi di pelle.
Consigli utili per prevenire bolle e vesciche ai piedi
Prevenire la formazione di vesciche e bolle si suggerisce di:
- indossare scarpe di buona qualità, realizzate con materiali morbidi, traspiranti, che si adattano perfettamente alla conformazione dei piedi;
- utilizzare calzini tecnici o di cotone morbido, meglio se privi di cuciture e ben avvolgenti per accogliere il piede senza formare pieghe;
- scegliere le scarpe in base al tipo di utilizzo;
- ammorbidire la pelle dei piedi con una crema contro la secchezza, idratante, per limitare l’attrito;
- applicare sui piedi una pasta a base di ossido di zinco e magnesio silicato oppure talco micronizzato per limitare il sudore e l’umidità;
- applicare delle protezioni invisibili all’interno delle scarpe, nei punti più a rischio di comparsa per le vesciche, come Feet party gel, così da ridurre l’attrito.
Fonti
Mayo Clinic – Cosa fare per curare le vesciche
https://www.mayoclinic.org/first-aid/first-aid-blisters/basics/art-20056691
Cleveland Clinic – Cause e sintomi delle vesciche
https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16787-blisters
NHS – Vesciche immagini e cure
https://www.nhs.uk/conditions/blisters
Domande e curiosità sulle vesciche ai piedi
Quanto tempo ci vuole perché una vescica guarisca?
In genere una vescica guarisce spontaneamente in pochi giorni, se non viene ulteriormente irritata. Il tempo di guarigione può variare a seconda della profondità della lesione e se la pelle rimane intatta o si rompe.
È meglio bucare o non bucare una vescica?
In linea generale non è consigliato bucare una vescica, perché la pelle che la ricopre la protegge dalle infezioni. In caso di forte dolore si può bucare la vescica con una siringa sterile, praticando un microfono, pulendo e disinfettando la lesione, ed evitando che la pelle si stacchi.
Come curare velocemente le vesciche ai piedi?
I rimedi più rapidi per trattare le vesciche e le bolle ai piedi sono: pulire la zona con disinfettante delicato, applicare un cerotto specifico per vesciche, evitare di rimuovere la pelle sopra la bolla e, se necessario, sollevare il piede per ridurre il gonfiore.
Quando le vesciche ai piedi diventano pericolose?
Le vesciche diventano rischiose quando si infettano o se compaiono in persone con diabete, problemi circolatori o immunitari. In questi casi, anche una piccola lesione può portare complicazioni, quindi è fondamentale rivolgersi a un medico.
Che differenza c’è tra vescica e callo?
La vescica è una bolla piena di liquido causata dallo sfregamento, mentre il callo è un ispessimento duro e secco della pelle dovuto a pressione e sfregamento prolungato. Le due condizioni hanno cause simili, ma sintomi e trattamenti diversi.
Come trattare le bolle ai piedi nei bambini?
Nei bambini le vesciche vanno trattate con più attenzione: meglio non bucarle, mantenerle pulite e protette con cerotti morbidi. È importante anche scegliere scarpe comode e calzini in cotone. Se compaiono segni di infezione, è bene rivolgersi al pediatra.
Quale crema mettere sulle vesciche da cicatrizzare?
Per aiutare le vesciche a cicatrizzarsi, in caso di lesione, si può applicare una crema antibatterica, antisettica e cicatrizzante (come la Connettivina).