Il gonfiore addominale è un disturbo fastidioso legato a un anomalo eccesso di gas nello stomaco o nell’intestino. La pancia gonfia è dura, tesa e l’addome spinge verso l’esterno, oltre alle dimensioni normali. Si tratta di una condizione solitamente passeggera che può innescare una sensazione di disagio in chi ne soffre e, in certe condizioni, anche dolore.
Gonfiore addominale: i principali sintomi
Chi soffre di pancia gonfia lamenta questi disturbi:
- dolore addominale, più o meno intenso e localizzato in differenti parti dell’addome;
- distensione addominale, con un aumento delle dimensioni dello stomaco rispetto a quelle solite;
- sensazione di pienezza e di tensione a livello di stomaco e intestino, anche se si mangia poco;
- meteorismo e flatulenza, con accumulo eccessivo di gas.
Può capitare che lo stomaco gonfio e duro si accompagni a crampi, spasmi e contrazioni muscolari, dolore al petto e perdita di peso ingiustificata: tutti sintomi da indagare con accuratezza da un medico.
Perché la pancia si gonfia? Le cause principali
Alle origini di uno stomaco gonfio ci sono cause multifattoriali, ovvero ci sono più elementi che concorrono alla problematica.
Patologie
Il reflusso gastroesofageo, la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), gastroenteriti e malattie infiammatorie intestinali – come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa – sono spesso all’origine di irritazioni e gonfiore. Anche la celiachia e l’assunzione di alcuni farmaci (come le statine e alcuni antibiotici) possono scatenare il gonfiore allo stomaco come effetto collaterale.
Condizioni fisiologiche e ginecologiche
Le variazioni ormonali durante il ciclo mestruale e la menopausa influiscono spesso sulla motilità intestinale generando un fastidioso gonfiore. Esistono anche patologie ginecologiche, come le cisti ovariche e l’endometriosi, caratterizzate da un addome teso e dilatato a causa dell’infiammazione e dell’accumulo di gas nella cavità addominale. La pancia gonfia (anche nota come “endo belly” nell’endometriosi) è accompagnata di frequente da dolori e disturbi gastrointestinali.
Alimentazione e stile di vita
Le intolleranze alimentari, una dieta ricca di cibi che producono gas – come legumi, cavoli, cipolle e bevande gassate – una masticazione veloce e l’eccessiva ingestione di aria con la bocca, sono causa di gonfiore addominale. Anche lo stress e l’ansia riescono a influire sulla motilità intestinale, amplificando la distensione addominale e il meteorismo, così come i pasti abbondanti e la masticazione rapida.
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Quando rivolgersi al medico per il gonfiore addominale?
Per stabilire con esattezza le cause della pancia gonfia e dura è consigliabile rivolgersi a uno specialista. Non c’è da preoccuparsi se il gonfiore è saltuario; ma se è cronico, accompagnato da dolore intenso e persistente, episodi diarroici e perdita di peso è meglio richiedere approfondimenti al medico.
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Gli esami da fare per determinare le cause del gonfiore
Se il fastidio addominale è una costante, associato a dolore, stipsi e diarrea, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per effettuare test diagnostici mirati. Comprendere le origini del disturbo è importante ai fini di stabilire una corretta diagnosi e scegliere il trattamento più opportuno. Gli accertamenti da effettuare sono:
- esame delle feci, per valutare la presenza di infezioni o infiammazioni intestinali;
- esami del sangue, per identificare infezioni e patologie, come il morbo di Crohn;
- esami strumentali, come la radiografia all’addome, la colonscopia, la gastroscopia e l’ecografia addominale, utili per individuare eventuali masse anomale che possono gonfiare la pancia;
- test per le intolleranze alimentari, per diagnosticare la reazione avversa e l’insofferenza rispetto a determinati cibi, come il glutine o il lattosio.
Stabilita la causa, il percorso di cura della tensione addominale non si limita al trattamento, ma prevede un periodo di controllo e monitoraggio, oltre a probabili modifiche alla dieta e allo stile di vita.
I trattamenti contro il gonfiore addominale
Se la pancia gonfia e dura è causata da una patologia gastrointestinale lo specialista può prescrivere alcuni farmaci, come:
- antispastici, per rilassare i muscoli intestinali in presenza di forte dolore e tensione;
- procinetici, per favorire la digestione e la motilità intestinale;
- antischiumogeni, per ridurre il meteorismo intestinale attraverso l’unione delle bolle di gas e l’eliminazione dell’aria in eccesso.
Pancia gonfia? Gli integratori consigliati per ritrovare l’equilibrio
Gli integratori per il gonfiore e il meteorismo possono donare sollievo a chi lamenta tensione e pancia gonfia. Possono contenere fermenti lattici e probiotici, capaci di favorire l’equilibrio del microbiota, regolare il transito intestinale e migliorare i processi digestivi. Da valutare anche l’uso di carbone vegetale (o carbone attivo) in grado di intrappolare i gas, prevenendone l’accumulo nell’intestino.
Tra quelli più utilizzati troviamo:
- Enterogermina Gonfiore, a base di fermenti lattici, probiotici, estratti vegetali ed enzimi digestivi
- Triocarbone pancia piatta, con carbone vegetale attivo, estratti vegetali e vitamine del gruppo B
- Mylicongas, con simeticone, da valutare quando la pancia gonfia è accompagnata da dolore per la contrazione intestinale
- Carbone vegetale attivo, con carbone vegetale in polvere, nella formulazione senza glutine né lattosio
- Aboca Coligas Fast, con formulazione naturale di coriandolo, finocchio, zenzero, cumino, cicoria ed estratto di altea
Prima di iniziare qualsiasi integrazione, anche se si tratta di prodotti senza obbligo di ricetta medica, è sempre bene chiedere un consiglio al proprio medico curante. Scopri tutti gli integratori per il gonfiore e il meteorismo per il benessere della tua pancia!
Rimedi naturali per prevenire l’addome gonfio
I rimedi naturali possono alleviare alcuni sintomi legati al gonfiore addominale. Da provare:
- le tisane carminative, a base di finocchio, camomilla, anice, zenzero e menta piperita, da bere in ogni momento della giornata, meglio se dopo i pasti principali;
- gli esercizi sgonfia-pancia, come rotazioni, allungamenti e posizioni yoga per migliorare la respirazione e tonificare gli addominali;
- una nuova dieta, che comprenda cibi dalle proprietà diuretiche e facili da digerire come finocchi, sedano, carciofi, pesce magro e carni bianche.
Contro la pancia gonfia può essere d’aiuto anche modificare lo stile di vita con un’attività fisica programmata, l’assunzione di circa 2 litri d’acqua al giorno per stimolare la motilità intestinale e una masticazione più lenta, capace di ridurre l’aria ingerita durante i pasti.
Alimentazione e gonfiore all’addome: cosa mangiare?
Un aspetto fondamentale da considerare per trattare la tensione addominale e intestinale con efficacia è considerare ciò che si mangia. I farmaci e gli integratori funzionano come dovrebbero solo se si modificano sia lo stile di vita che le abitudini alimentari. Da limitare, quindi, i cibi che vengono digeriti e assorbiti con difficoltà e che, una volta nel colon, fermentano tramite i batteri intestinali, producendo gas e scatenando il gonfiore (i cosiddetti FODMAP). Gli alimenti da evitare in caso di gonfiore addominale sono:
Latticini | Latte vaccino, yogurt intero, formaggi freschi. |
Legumi | Fagioli, ceci, lenticchie. |
Dolcificanti artificiali | Sorbitolo, mannitolo, xilitolo presenti nelle caramelle, gomme da masticare. |
Bibite gassate | Cola, acqua frizzante, bevande zuccherate. |
Cibi complessi | Cipolla, aglio, cavolfiore, cavoli. |
Cibi ricchi di grassi | Salumi, fritti, fast food. |
L’ideale è seguire una dieta low FODMAP per non più di 6 o 8 settimane, sempre seguiti da un nutrizionista.
Per scoprire quali sono i cibi low FODMAP e come funziona la dieta per sgonfia-pancia leggi il nostro articolo dettagliato: La dieta low FODMAP: cos’è e come seguirla!
Consigli utili per prevenire il gonfiore addominale
Per scongiurare la pancia gonfia, in assenza di patologie, ci sono altri suggerimenti utili da seguire. Per esempio:
- evitare le gomme da masticare e il fumo, poiché incrementano l’accesso di aria dalla bocca;
- attendere almeno un’ora prima di andare a letto dopo il pasto;
- abbandonare i cattivi pensieri e gli stati d’ansia, soprattutto mentre si mangia;
- consumare porzioni equilibrate e leggere, senza cedere in abbuffate o saltare i pasti;
- camminare circa 30 minuti al giorno per allontanare le tensioni e ridurre il senso di gonfiore nella parte bassa della pancia;
- mangiare a orari regolari, senza esagerare con le porzioni;
- regolare l’assunzione di fibra, per favorire l’efficienza del sistema digestivo;
- praticare massaggi rilassanti all’addome, esercitando una leggera pressione sulla pancia e muovendo il palmo in senso orario per aiutarla a liberarsi dall’aria in eccesso.
Fonti
Mediline Plus – definizione di gonfiore addominale
https://medlineplus.gov/ency/article/003123.htm
Cliveland Clinic – Sintomi e cause del gonfiore addominale
https://my.clevelandclinic.org/health/symptoms/21819-abdominal-distension-distended-abdomen
MDPI – dieta low FODMAP antigonfiore
https://www.mdpi.com/2304-8158/12/4/856
Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Informazioni su cause gonfiore
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/s/sindrome-dell-intestino-irritabile
Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Celiachia e gonfiore
https://www.epicentro.iss.it/celiachia
Rivista Società Italiana di Medicina Generale – cibi FODMAP
https://www.simg.it/Riviste/rivista_simg/2018/03_2018/8.pdf
Le domande più comuni sulla pancia gonfia
Come sgonfiare la pancia velocemente?
Camminate, tisane, integratori per la pancia gonfia e antischiumogeni sono un toccasana contro il gonfiore addominale. L’ideale è procedere per step, verificando le cause e procedendo con il trattamento più adeguato per le esigenze personali di ciascuna persona.
Quali cibi evitare se hai la pancia gonfia?
Bibite gassate, legumi, latticini, alimenti ricchi di fibre, possono influire negativamente sul gonfiore addominale e intestinale.
Quali tisane aiutano contro il gonfiore addominale?
Gli infusi carminativi a base di finocchio, menta, zenzero e camomilla sono molto utilizzati per donare sollievo dopo il pasto e prevenire il meteorismo.
Quando il gonfiore addominale deve preoccupare?
Se la pancia è gonfia, dura e dolorante, e non regredisce neppure modificando l’alimentazione e lo stile di vita, è bene rivolgersi a uno specialista per indagare le cause.
Perché la pancia diventa gonfia come un pallone?
Le cause del gonfiore addominale sono molteplici. Alimentazione, patologie e uno stile di vita inadeguato possono influire sulla condizione, acutizzandola con fastidio e dolore.
I probiotici aiutano a ridurre il gonfiore?
I probiotici agiscono sull’equilibrio della flora batterica intestinale, influendo positivamente anche sullo stomaco gonfio.
Massaggio addominale ed esercizi per sgonfiare la pancia: funzionano?
Camminate a passo veloce, auto-massaggi addominali, yoga, meditazione e respirazione possono essere d’aiuto in caso di pancia gonfia poiché rilassano la zona addominale e cacciano lo stress.