1000 farmacie logo


Blog 1000Farmacie > La dieta ipolipidica

La dieta ipolipidica

da

in
Uomo che mangia seguendo la dieta ipolipidica

La dieta ipolipidica è un regime alimentare caratterizzato da un basso consumo di grassi. Come suggerisce il nome stesso, significa infatti “povera di lipidi”.

L’obiettivo principale della dieta è migliorare il profilo lipidico del sangue e prevenire complicazioni a livello cardiocircolatorio. Viene spesso utilizzata in caso di:

  • ipercolesterolemia (colesterolo alto);
  • ipertrigliceridemia (trigliceridi alti);
  • malattie cardiovascolari;
  • patologie epatiche o pancreatiche;
  • sovrappeso o obesità.

Come funziona la dieta ipolipidica

In generale la dieta ipolipidica prevede che la quota di grassi durante i pasti sia inferiore al 25-30% delle calorie totali. Questi devono essere costituiti perlopiù da grassi “buoni” (come l’olio di oliva), mentre i grassi saturi e trans sono da evitare il più possibile, così come il colesterolo alimentare.

Al contempo, si preferiscono alimenti ricchi di fibre, utili per ridurre l’assorbimento dei grassi e controllare l’appetito. Particolare attenzione è rivolta ai metodi di cottura: sono vietate le fritture e le rosolature pesanti, sostituite da cotture al vapore, al forno, alla griglia, bollite o in padella antiaderente senza grassi.

Questo approccio ha diversi benefici:

  • ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue;
  • alleggerire il carico metabolico sul fegato e sul pancreas;
  • prevenire o gestire malattie cardiovascolari e metaboliche;
  • favorire il dimagrimento, se abbinata a una riduzione calorica generale.

Cosa mangiare con la dieta ipolipidica

Tra gli alimenti consigliati con la dieta ipolipidica ci sono:

  • Verdure: tutte, soprattutto crude o cotte al vapore.
  • Frutta: fresca e di stagione. Da evitare frutta secca oleosa in grandi quantità.
  • Cereali integrali: pane integrale, pasta integrale, riso basmati o integrale, farro, orzo.
  • Proteine magre: petto di pollo, tacchino, coniglio, pesce (soprattutto magro o azzurro, come sgombro e alici) e albume d’uovo (evitare il tuorlo).
  • Latticini magri: latte scremato o parzialmente scremato, yogurt magro, ricotta magra, fiocchi di latte.
  • Legumi: lenticchie, ceci, fagioli (borlotti, cannellini, neri, ecc.), piselli, fave, soia (anche edamame).
  • Grassi buoni (con moderazione): olio extravergine d’oliva (max 2-3 cucchiaini al giorno) e semi (come i semi di lino).

Su 1000Farmacie è presente un vasto assortimento di cereali integrali e semi. Ecco alcuni prodotti selezionati dai nostri farmacisti per seguire questo tipo di dieta:

Schar Integrale Mastro Panettiere 330 G | 1000Farmacie
Schar Integrale Mastro Panettiere 330 G

4+ acquistati recentemente

400 €
Riso Integrale Rosso Selvatico Bio 500 G | 1000Farmacie
Riso Integrale Rosso Selvatico Bio 500 G

4+ acquistati recentemente

400 €
-7%Felicia Bio Riso Integrale Penne 340 G | 1000Farmacie
Felicia Bio Riso Integrale Penne 340 G
5  |   1

5+ acquistati recentemente

200 €Prezzo di listino:
2,99
Fette Biscottate Farro Integrali | 1000Farmacie
Fette Biscottate Farro Integrali

15+ acquistati recentemente

600 €
Semi Lino Dorati Senza Glutine Bio 400 G | 1000Farmacie
Semi Lino Dorati Senza Glutine Bio 400 G

11+ acquistati recentemente

400 €

Cosa non mangiare con la dieta ipolipidica

I principali alimenti da evitare durante la dieta ipolipidica includono:

  • Grassi animali e da cucina: burro, lardo, strutto, panna da cucina, margarina, tuorlo d’uovo.
  • Formaggi grassi e stagionati: gorgonzola, brie, pecorino, parmigiano in eccesso, formaggi fusi, sottilette, crema di formaggio.
  • Carni grasse e insaccati: salame, mortadella, salsiccia, pancetta, speck, wurstel, carni rosse grasse (costine, manzo grasso, agnello).
  • Dolci industriali e snack confezionati: merendine, biscotti, torte, cioccolato al latte, patatine, cracker al burro, grissini arricchiti con oli e grassi.
  • Fritture e cibi fast food: patatine fritte, panature industriali, hamburger da fast food, cibi precotti da riscaldare.
  • Alimenti ultra-processati: piatti pronti, minestre liofilizzate, sughi pronti ricchi di grassi.
  1. Esempio di menu ipolipidico (giornata tipo)
  • Colazione: yogurt magro bianco; 3 fette biscottate integrali con un cucchiaino di marmellata; tè verde o caffè senza zucchero.
  • Spuntino: 1 frutto (es. mela o pera).
  • Pranzo: pasta integrale (70 g) con verdure grigliate e un filo d’olio EVO; petto di pollo alla griglia; insalata verde.
  • Merenda: 1 yogurt magro o una manciata di frutti rossi.
  • Cena: filetto di merluzzo al vapore con limone; patate lesse o al vapore; zucchine saltate in padella antiaderente; 1 fetta di pane integrale.

Conclusioni

La dieta ipolipidica è molto più di un semplice elenco di cibi da evitare: è uno stile alimentare pensato per alleggerire il carico di grassi nella dieta quotidiana, proteggere cuore e arterie e aiutare chi ha problemi di colesterolo, trigliceridi o semplicemente vuole sentirsi più in forma.

Seguirla con costanza può portare benefici significativi alla salute cardiovascolare, favorire il controllo del peso e migliorare il benessere generale, soprattutto se accompagnata da un po’ di attività fisica e da un approccio consapevole al cibo.

Spesso questa dieta viene affiancata all’utilizzo di integratori per il colesterolo. Infatti, una dieta di questo tipo, insieme all’attività fisica regolare, costituisce la base affinché questi integratori abbiano effetto.

Naturalmente, non per tutti è facile da seguire: chi è abituato a una dieta ricca di sapori intensi e condimenti abbondanti potrebbe trovarla un po’ restrittiva all’inizio. Richiede attenzione nella scelta degli alimenti e dei metodi di cottura, e non va improvvisata, perché un taglio troppo drastico dei grassi può portare a carenze nutrizionali. Inoltre, alcuni individui (come sportivi e bambini in fase di crescita) possono avere bisogno di un apporto di grassi (buoni) superiore per mantenere un corretto apporto calorico, favorire l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K) e sostenere il sistema ormonale.

Per questo, come per ogni dieta, riteniamo che consultare un professionista sanitario sia fondamentale per definire un piano personalizzato e adatto alla propria condizione.