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Siringhe preriempite con acido ialuronico

La somministrazione di acido ialuronico all'articolazione per l’aumento della scorrevolezza dell'articolazione è il modo più efficace per migliorare i sintomi nei primi stadi dell'artrosi (artrosi dal grado II al IV). Questo miglioramento può durare per mesi o anni, quindi dipende molto dalla resistenza del paziente. Per l'artrosi dell'anca, l'artrosi del ginocchio e della caviglia, i pazienti avvertono un marcato aumento della mobilità.

Utilizzo dell'acido ialuronico nelle articolazioni

Le cellule cartilaginee e le mucose delle articolazioni formano principalmente l'acido ialuronico. Questa sostanza è uno degli elementi principali delle molecole a catena del tessuto connettivo che forma la cartilagine articolare. L'acido ialuronico a base acquosa e i suoi polimeri mantengono il fluido articolare viscoso (denso-liquido). Quindi l'acido ialuronico è il vero "lubrificante" dell'articolazione che sostiene la scorrevolezza delle articolazioni.

La mancanza di acido ialuronico causata dall’infiammazione

La disponibilità di acido ialuronico nell'articolazione diminuisce in caso di infiammazione o lesioni. Con una siringa di acido ialuronico nell'articolazione interessata il medico cerca di compensare le conseguenze negative della mancanza di acido ialuronico. L'obiettivo è quello di prevenire o quantomeno di rallentare l'usura delle articolazioni dovuta all'attrito delle superfici.

Dolore da artrosi attivata: un importante segnale di avvertimento

L'abrasione della cartilagine articolare può causare l’infiammazione dell'articolazione. Spesso questa infiammazione è accompagnata da gonfiore, dolore e calore eccessivo. L'artrosi acuta provoca dolorose limitazioni del movimento.

L'infiammazione accelera la degradazione del tessuto connettivo, in particolare delle proteine derivate dall'acido ialuronico che si trova nelle cellule cartilaginee. Per questo motivo è importante controllare e trattare l'infiammazione in maniera tempestiva per contenere l'artrosi. È l'unico modo per mantenere la cartilagine in funzione più a lungo possibile.

Diversi tipi di acido ialuronico: peso molecolare

La variante a catena lunga (ad alto peso molecolare) e la variante a catena corta (a basso peso molecolare) dell'acido ialuronico hanno un effetto leggermente diverso tra loro.

L'acido ialuronico a basso peso molecolare agisce principalmente in presenza di artrosi che provoca dolore e gonfiore dati dall’usura delle articolazioni. Di conseguenza, il medico inietta questa forma nell'articolazione acutamente irritata e infiammata.

L'acido ialuronico ad alto peso molecolare si lega alla cartilagine articolare esistente, ne completa la funzione e ne aumenta la scorrevolezza a lungo termine. Tuttavia, esso può aumentare l'irritazione acuta dell'articolazione del ginocchio anche temporaneamente, pertanto, l'acido ialuronico ad alto peso molecolare viene iniettato nell'articolazione non irritata.

Quando l'acido ialuronico non dovrebbe essere iniettato?

L’acido ialuronico non dovrebbe essere iniettato quando siamo in presenza di:

  • aumento della tendenza emorragica
  • trattamento con anticoagulanti
  • infezione della pelle all'altezza dell’articolazione

Il medico curante inietta l'acido ialuronico direttamente nell'articolazione attraverso la pelle disinfettata, per questo motivo la disinfezione è molto importante: le infezioni alle articolazioni sono uno dei possibili effetti indesiderati dell'iniezione di acido ialuronico.

Come inietta il medico l’acido ialuronico nell’articolazione?

In caso di iniezioni nell'articolazione dell'anca, è frequente l’uso dell'anestesia locale che riduce efficacemente il dolore da iniezione. La somministrazione di acido ialuronico può essere ripetuta dopo il trattamento iniziale, fino a quando il paziente ne trae beneficio.

A seconda del decorso e del grado di artrosi, a intervalli di tempo di 9-12 mesi circa, è utile ripetere le iniezioni. È consigliabile riprendere il trattamento se quello iniziale mostra una chiara risposta terapeutica. Tuttavia, la risposta terapeutica può variare notevolmente da paziente a paziente. Alcuni studi hanno dimostrato che l'iniezione di acido ialuronico può avere un effetto antinfiammatorio fino a due anni dopo il trattamento.

Come agisce l'acido ialuronico nell'artrosi?

Con le iniezioni di acido ialuronico è possibile diminuire il dolore e aumentare la mobilità con un effetto che dura da alcuni mesi fino a un anno. Le differenze d'azione tra l’acido ialuronico a basso peso molecolare e quello ad alto peso molecolare sono minime. Tuttavia, le siringhe combinate contenenti acido ialuronico ad alto e a basso peso molecolare sono spesso le più efficaci.

Effetti dell'iniezione di acido ialuronico

Le iniezioni di acido ialuronico possono diminuire significativamente il dolore agli stadi iniziali (artrosi di grado II-IV) senza avere effetti indesiderati. Questo miglioramento può persistere per mesi o addirittura anni, ma l’effetto non è lo stesso per tutti i pazienti. Infatti, grazie al trattamento, migliorano i sintomi dei soggetti affetti da artrosi a seconda delle condizioni delle articolazioni.

Anche l'artrosi degli arti superiori (artrosi alle spalle, artrosi ai gomiti e artrosi delle dita) va trattata direttamente con l'iniezione di acido ialuronico.

La cartilagine è formata da acido ialuronico?

L'acido ialuronico migliora la crescita della cartilagine, pertanto favorisce la formazione di tessuto connettivo elastico attraverso le cellule cartilaginee e allevia la perdita di quest’ultime. Possiamo però produrre nuove cellule cartilaginee solo “allevando” le cartilagini al di fuori del corpo con successivo trapianto cartilagineo.

Possibilità e limiti del trattamento con acido ialuronico

In caso di artrosi progressiva, il trattamento ad acido ialuronico diminuisce con la somministrazione di una siringa nell'articolazione interessata. Deve essere disponibile un minimo di cartilagine articolare per consentire all'iniezione di migliorare la scorrevolezza dell'articolazione.

In generale, il trattamento dell'artrosi con l'acido ialuronico è una terapia sintomatica e tratta quindi i sintomi e non le cause. L'acido ialuronico non ha infatti un effetto causale (causa) sulla cartilagine, ma migliora comunque la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, l'acido ialuronico fa guadagnare tempo ai pazienti visto che non solo allevia il dolore, ma migliora la funzionalità delle articolazioni a lungo termine. Tuttavia, anche con l'acido ialuronico, la progressione dell'artrosi non cambia molto se non si attua una terapia alla fonte della malattia.

L'artrosi può colpire tutte le articolazioni ma quella dell'anca e del ginocchio sono le più comuni: si tratta di una malattia della cartilagine articolare. Una siringa di acido ialuronico può migliorare temporaneamente la fluidità di movimento della cartilagine.

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Siringhe preriempite con acido ialuronico

La somministrazione di acido ialuronico all'articolazione per l’aumento della scorrevolezza dell'articolazione è il modo più efficace per migliorare i sintomi nei primi stadi dell'artrosi (artrosi dal grado II al IV). Questo miglioramento può durare per mesi o anni, quindi dipende molto dalla resistenza del paziente. Per l'artrosi dell'anca, l'artrosi del ginocchio e della caviglia, i pazienti avvertono un marcato aumento della mobilità.

Utilizzo dell'acido ialuronico nelle articolazioni

Le cellule cartilaginee e le mucose delle articolazioni formano principalmente l'acido ialuronico. Questa sostanza è uno degli elementi principali delle molecole a catena del tessuto connettivo che forma la cartilagine articolare. L'acido ialuronico a base acquosa e i suoi polimeri mantengono il fluido articolare viscoso (denso-liquido). Quindi l'acido ialuronico è il vero "lubrificante" dell'articolazione che sostiene la scorrevolezza delle articolazioni.

La mancanza di acido ialuronico causata dall’infiammazione

La disponibilità di acido ialuronico nell'articolazione diminuisce in caso di infiammazione o lesioni. Con una siringa di acido ialuronico nell'articolazione interessata il medico cerca di compensare le conseguenze negative della mancanza di acido ialuronico. L'obiettivo è quello di prevenire o quantomeno di rallentare l'usura delle articolazioni dovuta all'attrito delle superfici.

Dolore da artrosi attivata: un importante segnale di avvertimento

L'abrasione della cartilagine articolare può causare l’infiammazione dell'articolazione. Spesso questa infiammazione è accompagnata da gonfiore, dolore e calore eccessivo. L'artrosi acuta provoca dolorose limitazioni del movimento.

L'infiammazione accelera la degradazione del tessuto connettivo, in particolare delle proteine derivate dall'acido ialuronico che si trova nelle cellule cartilaginee. Per questo motivo è importante controllare e trattare l'infiammazione in maniera tempestiva per contenere l'artrosi. È l'unico modo per mantenere la cartilagine in funzione più a lungo possibile.

Diversi tipi di acido ialuronico: peso molecolare

La variante a catena lunga (ad alto peso molecolare) e la variante a catena corta (a basso peso molecolare) dell'acido ialuronico hanno un effetto leggermente diverso tra loro.

L'acido ialuronico a basso peso molecolare agisce principalmente in presenza di artrosi che provoca dolore e gonfiore dati dall’usura delle articolazioni. Di conseguenza, il medico inietta questa forma nell'articolazione acutamente irritata e infiammata.

L'acido ialuronico ad alto peso molecolare si lega alla cartilagine articolare esistente, ne completa la funzione e ne aumenta la scorrevolezza a lungo termine. Tuttavia, esso può aumentare l'irritazione acuta dell'articolazione del ginocchio anche temporaneamente, pertanto, l'acido ialuronico ad alto peso molecolare viene iniettato nell'articolazione non irritata.

Quando l'acido ialuronico non dovrebbe essere iniettato?

L’acido ialuronico non dovrebbe essere iniettato quando siamo in presenza di:

  • aumento della tendenza emorragica
  • trattamento con anticoagulanti
  • infezione della pelle all'altezza dell’articolazione

Il medico curante inietta l'acido ialuronico direttamente nell'articolazione attraverso la pelle disinfettata, per questo motivo la disinfezione è molto importante: le infezioni alle articolazioni sono uno dei possibili effetti indesiderati dell'iniezione di acido ialuronico.

Come inietta il medico l’acido ialuronico nell’articolazione?

In caso di iniezioni nell'articolazione dell'anca, è frequente l’uso dell'anestesia locale che riduce efficacemente il dolore da iniezione. La somministrazione di acido ialuronico può essere ripetuta dopo il trattamento iniziale, fino a quando il paziente ne trae beneficio.

A seconda del decorso e del grado di artrosi, a intervalli di tempo di 9-12 mesi circa, è utile ripetere le iniezioni. È consigliabile riprendere il trattamento se quello iniziale mostra una chiara risposta terapeutica. Tuttavia, la risposta terapeutica può variare notevolmente da paziente a paziente. Alcuni studi hanno dimostrato che l'iniezione di acido ialuronico può avere un effetto antinfiammatorio fino a due anni dopo il trattamento.

Come agisce l'acido ialuronico nell'artrosi?

Con le iniezioni di acido ialuronico è possibile diminuire il dolore e aumentare la mobilità con un effetto che dura da alcuni mesi fino a un anno. Le differenze d'azione tra l’acido ialuronico a basso peso molecolare e quello ad alto peso molecolare sono minime. Tuttavia, le siringhe combinate contenenti acido ialuronico ad alto e a basso peso molecolare sono spesso le più efficaci.

Effetti dell'iniezione di acido ialuronico

Le iniezioni di acido ialuronico possono diminuire significativamente il dolore agli stadi iniziali (artrosi di grado II-IV) senza avere effetti indesiderati. Questo miglioramento può persistere per mesi o addirittura anni, ma l’effetto non è lo stesso per tutti i pazienti. Infatti, grazie al trattamento, migliorano i sintomi dei soggetti affetti da artrosi a seconda delle condizioni delle articolazioni.

Anche l'artrosi degli arti superiori (artrosi alle spalle, artrosi ai gomiti e artrosi delle dita) va trattata direttamente con l'iniezione di acido ialuronico.

La cartilagine è formata da acido ialuronico?

L'acido ialuronico migliora la crescita della cartilagine, pertanto favorisce la formazione di tessuto connettivo elastico attraverso le cellule cartilaginee e allevia la perdita di quest’ultime. Possiamo però produrre nuove cellule cartilaginee solo “allevando” le cartilagini al di fuori del corpo con successivo trapianto cartilagineo.

Possibilità e limiti del trattamento con acido ialuronico

In caso di artrosi progressiva, il trattamento ad acido ialuronico diminuisce con la somministrazione di una siringa nell'articolazione interessata. Deve essere disponibile un minimo di cartilagine articolare per consentire all'iniezione di migliorare la scorrevolezza dell'articolazione.

In generale, il trattamento dell'artrosi con l'acido ialuronico è una terapia sintomatica e tratta quindi i sintomi e non le cause. L'acido ialuronico non ha infatti un effetto causale (causa) sulla cartilagine, ma migliora comunque la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, l'acido ialuronico fa guadagnare tempo ai pazienti visto che non solo allevia il dolore, ma migliora la funzionalità delle articolazioni a lungo termine. Tuttavia, anche con l'acido ialuronico, la progressione dell'artrosi non cambia molto se non si attua una terapia alla fonte della malattia.

L'artrosi può colpire tutte le articolazioni ma quella dell'anca e del ginocchio sono le più comuni: si tratta di una malattia della cartilagine articolare. Una siringa di acido ialuronico può migliorare temporaneamente la fluidità di movimento della cartilagine.

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