- A cosa serve il Magnesio Supremo
- Quando usare il Magnesio Supremo
- Come si usa il Magnesio Supremo
- Controindicazioni del Magnesio Supremo
- Effetti collaterali del Magnesio Supremo
- Ingredienti del Magnesio Supremo
- Il principio attivo del Magnesio Supremo
- Confronto tra Magnesio Supremo, bisglicinato e pidolato
- Conclusioni
Magnesio Supremo è un integratore che contiene una speciale forma di magnesio, che apporta diversi benefici per l’organismo.
È prodotto dall’azienda italiana Natural Point, nata a Milano oltre 25 anni fa. Con il tempo sono nate diverse varianti della versione classica, andando a costituire la linea Magnesio Supremo, con integratori specifici per varie esigenze.
Il Magnesio Supremo Classico è disponibile in barattolo, bustine e stick.
A cosa serve il Magnesio Supremo
Il Magnesio Supremo è un integratore a base di magnesio citrato utile per:
- Ridurre stanchezza e affaticamento;
- Migliorare la funzione muscolare e nervosa;
- Alleviare crampi notturni o da sport;
- Favorire il rilassamento in caso di stress o ansia;
- Aiutare nei periodi di insonnia leggera;
- Supportare in caso di sindrome premestruale con effetto rilassante e antispastico;
- Combattere la stitichezza occasionale o lieve con un leggero effetto lassativo.
Può essere un supporto indiretto in un percorso di dimagrimento, poiché supporta il metabolismo e aiuta ad allenarsi con più intensità riducendo stanchezza è affaticamento. Tuttavia, non è un prodotto dimagrante e non fa dimagrire direttamente.
Quando usare il Magnesio Supremo
L’assunzione di Magnesio Supremo è utile in tutte quelle situazioni in cui si verifica una carenza di magnesio o un aumentato fabbisogno di questo minerale. Nello specifico, risulta indicato soprattutto in caso di:
- Stress fisico o mentale, come periodi di superlavoro, tensione emotiva, ansia;
- Stanchezza cronica o affaticamento;
- Crampi muscolari e spasmi dopo l’attività fisica;
- Insonnia o difficoltà a prendere sonno;
- Sindrome premestruale (PMS);
- Stitichezza lieve;
- Sport e attività fisica intensa;
- Diete restrittive o sbilanciate.
Come si usa il Magnesio Supremo
Per assumere il Magnesio Supremo è necessario sciogliere un cucchiaino, una bustina o uno stick in un bicchiere d’acqua, aspettando che il composto diventi trasparente prima di berlo. È preferibile usare acqua calda o tiepida per favorire il completo scioglimento.
Per favorire la produzione di energia o avere un leggero effetto lassativo va assunto al mattino prima della colazione. Altrimenti, può essere assunto la sera dopo cena per recuperare dagli sforzi della giornata o favorire il rilassamento prima di dormire.
Gli adulti possono assumerlo da una a due volte al giorno, a seconda del fabbisogno. I bambini tra i 3 e gli 11 anni possono assumere mezza dose al giorno. Invece, dagli 11 ai 14 anni si raccomanda massimo una dose al giorno. Non va assunto sotto i 3 anni.
In caso di iperacidità gastrica è sempre meglio assumerlo a stomaco pieno. Altrimenti, va bene sia a stomaco pieno che vuoto.
Essendo un minerale essenziale per il benessere fisico, può essere assunto in continuità senza interruzioni. Può essere assunto anche in gravidanza e allattamento ma solo su consiglio medico.
Controindicazioni del Magnesio Supremo
Le principali controindicazioni del Magnesio Supremo includono:
- Insufficienza renale: il magnesio viene eliminato attraverso i reni; in caso di funzionalità renale compromessa, può accumularsi nel sangue e diventare pericoloso.
- Ipersensibilità al magnesio o all’acido citrico: rara, ma possibile.
- Diarrea persistente o problemi intestinali: dato il suo leggero effetto lassativo, se sei soggetto a feci molli potresti dover ridurre la dose o sospendere l’uso.
- Interazione con i farmaci: il magnesio può ridurre l’assorbimento di alcuni medicinali, come antibiotici, farmaci per tiroide e bifosfonati per l’osteoporosi. È bene assumerlo almeno 2-3 ore prima o dopo altri farmaci.
In generale non ha controindicazioni per il cuore, anzi, può essere benefico per la funzione cardiaca. Tuttavia, è bene consultare un medico prima di assumerlo in caso di:
- Bradicardia (battito rallentato): il magnesio può accentuare il rallentamento;
- Blocco atrioventricolare o disturbi della conduzione elettrica cardiaca;
- Uso di farmaci antiaritmici o betabloccanti;
- Scompenso cardiaco avanzato;
- Insufficienza renale associata a patologie cardiache.
Effetti collaterali del Magnesio Supremo
Gli effetti collaterali più comuni del Magnesio Supremo includono:
- Diarrea o feci molli: è l’effetto più frequente, soprattutto se si eccede con le dosi o si è particolarmente sensibili al magnesio citrato, che ha un’azione osmotica sull’intestino.
- Gonfiore o leggeri crampi addominali: rari, ma possibili nei primi giorni di assunzione.
- Nausea: solitamente legata all’assunzione a stomaco vuoto o a dosaggi troppo alti.
Gli effetti collaterali rari ma gravi, che si hanno quasi esclusivamente in caso di sovradosaggio o problemi renali, comprendono:
- Ipotensione (pressione troppo bassa);
- Confusione mentale o debolezza muscolare marcata;
- Alterazioni del battito cardiaco;
- Depressione respiratoria (solo in caso di livelli molto elevati di magnesio nel sangue).
In caso di qualsiasi reazione sospetta è bene sospendere l’assunzione e consultare un professionista sanitario.
Ingredienti del Magnesio Supremo
Il Magnesio Supremo contiene acido citrico e magnesio carbonato. La formula è vegana, senza glutine, lattosio, zuccheri, OGM e allergeni.
L’acido citrico è un acido organico naturale presente in diversi frutti, come limoni e arance. Il magnesio carbonato di origine marina è una forma di magnesio estratta dall’acqua di mare o da sedimenti marini, dove il magnesio è naturalmente presente in abbondanza.
Il principio attivo del Magnesio Supremo
La combinazione di magnesio carbonato e acido citrico è stata nominata Magnesio Supremo da Natural Point. Questi due componenti quando vengono sciolti in acqua danno vita a una reazione effervescente naturale, trasformandosi in magnesio citrato.
Questo particolare tipo di magnesio è tra i più facilmente assorbibili dall’organismo, anche in presenza di un sistema digestivo sensibile. Inoltre, rispetto ad altre formule, è meno irritante per lo stomaco e l’intestino.
Confronto tra Magnesio Supremo, bisglicinato e pidolato
Il Magnesio Supremo, a base di magnesio citrato, è una delle forme più diffuse per l’uso quotidiano grazie alla sua rapidità d’assorbimento e all’effetto rilassante sia muscolare che mentale. È particolarmente indicato per chi soffre di crampi, stitichezza, sindrome premestruale o stress, anche grazie al suo lieve effetto lassativo. Tuttavia, in soggetti sensibili può causare feci molli o disturbi intestinali lievi, soprattutto se il dosaggio è elevato.
Il magnesio bisglicinato, invece, è considerato una delle forme più delicate e tollerabili: viene assorbito molto bene senza irritare lo stomaco ed è ideale per chi soffre di intestino irritabile, ansia, insonnia o deve assumerlo a lungo termine. Non ha effetto lassativo ed è spesso scelto da chi desidera un magnesio “neutro”, adatto anche a soggetti fragili o sensibili.
Infine, il magnesio pidolato viene spesso utilizzato in contesti clinici o neurologici: è molto ben assorbito a livello cellulare e può essere utile in caso di carenze legate a farmaci, stress ossidativo o patologie neurologiche. È meno diffuso come integratore da banco, ma viene talvolta consigliato dai medici per trattamenti mirati.
Conclusioni
Il Magnesio Supremo si conferma un integratore di riferimento per chi cerca un supporto naturale ed efficace contro crampi, stanchezza, stress e stitichezza lieve. La sua formula intelligente, basata su magnesio carbonato e acido citrico, permette di ottenere magnesio citrato in forma altamente assimilabile, garantendo un’azione rapida e ben tollerata nella maggior parte dei casi.
La composizione con soli due ingredienti lo rende un integratore semplice e ben tollerato da tante persone. D’altro canto, l’assenza di aromi, zuccheri ed edulcoranti fa sì che abbia una sapore “naturale”, che può non essere apprezzato da tutti.
Pur non essendo una soluzione miracolosa, può fare una reale differenza nel benessere quotidiano, soprattutto in periodi di affaticamento fisico o mentale. Va però assunto con consapevolezza, rispettando le dosi consigliate e tenendo conto di eventuali condizioni personali come l’insufficienza renale o l’assunzione di farmaci specifici.
