- Cosa mangiare se si soffre di reflusso gastroesofageo
- Alimenti da evitare con il reflusso gastroesofageo
- Esempio di menu settimanale per reflusso gastroesofageo
- Buone abitudini contro il reflusso
- Quando la dieta non è sufficiente
Il reflusso gastroesofageo è una condizione in cui parte del contenuto dello stomaco risale nell’esofago, cioè il canale che collega la bocca allo stomaco.
Alla base del trattamento di questo disturbo ci sono dei cambiamenti alla dieta e allo stile di vita. Farmaci, integratori e dispositivi medici possono essere un valido aiuto, ma senza un’adeguata alimentazione il trattamento non può avere effetto e il problema tende a ripresentarsi.
Una buona dieta contro il reflusso si basa su cibi semplici, leggeri, poco grassi e ben cotti, evitando alimenti acidi, speziati o che rilassano lo sfintere esofageo. Vediamo nel dettaglio i cibi da mangiare e da evitare!
Cosa mangiare se si soffre di reflusso gastroesofageo
Gli alimenti consigliati nelle diete per il reflusso gastroesofageo hanno caratteristiche che riducono la produzione di acido gastrico o che non favoriscono il rilassamento dello sfintere esofageo (la “valvola” che impedisce la risalita dei succhi dallo stomaco). Tra questi ci sono:
- Cereali e derivati: pane bianco, grissini semplici, fette biscottate, riso, pasta, semolino, patate. Meglio evitare quelli integrali e molto fibrosi che possono irritare.
- Verdure: preferire quelle cotte (carote, zucchine, fagiolini, patate, asparagi). Le verdure crude possono essere più difficili da tollerare.
- Frutta: sì a frutta ben matura, cotta o in purea (mela, pera, banana). Evitare agrumi, prugne e pesche se danno fastidio.
- Proteine: carni bianche e magre (pollo, tacchino, coniglio, vitello), pesce fresco o congelato magro (merluzzo, sogliola, orata), prosciutto sgrassato e bresaola.
- Latticini: latte scremato o parzialmente scremato, ricotta, formaggi freschi leggeri.
- Uova: ben tollerate se alla coque o in camicia (sono da evitare le fritte o sode).
- Dolci leggeri: biscotti secchi, miele, marmellata non acida, budini al latte.
- Bevande: acqua naturale non gasata, tisane non troppo calde, succo di mela non acido e senza zuccheri aggiunti (non industriale).
Si tratta di alimenti che generalmente sono indicati in caso di reflusso. È fondamentale rivolgersi a un medico per verificare quali di questi siano effettivamente adatti alla propria condizione specifica.
Alimenti da evitare con il reflusso gastroesofageo
In una dieta per il reflusso gli alimenti da evitare sono quelli che favoriscono la produzione di acido gastrico, rallentano lo svuotamento dello stomaco o rilassano lo sfintere esofageo inferiore, aumentando la possibilità che i succhi risalgano. Tra questi ci sono:
- Caffè, tè, cioccolato, alcolici, menta: contengono sostanze (caffeina, teina, teobromina, alcol, mentolo) che rilassano lo sfintere esofageo inferiore.
- Cibi grassi e fritti (fritture, carni grasse, formaggi stagionati, dolci ricchi di creme): i grassi rallentano lo svuotamento gastrico e lo stomaco rimane pieno più a lungo, aumentando la pressione interna e il rischio di reflusso. I fritti e i condimenti pesanti inoltre stimolano una produzione maggiore di acido.
- Pomodori, agrumi, succhi acidi: sono ricchi di acidi organici (acido citrico, malico ecc.) che irritano la mucosa esofagea già infiammata.
- Bevande gassate: producono aria nello stomaco, aumentando la pressione intragastrica.
- Spezie forti, pepe, mostarda: sono irritanti diretti per la mucosa gastrica ed esofagea.
- Alcune verdure (crauti, cavoli, rape, peperoni) e frutta (pesche, prugne, frutta secca): più difficili da digerire e/o tendenti a fermentare, causando gonfiore e aumento della pressione nello stomaco.
- Pane e cereali integrali troppo fibrosi (pane di segale, crackers integrali): le fibre insolubili e la consistenza dura possono aumentare la difficoltà digestiva e l’irritazione meccanica dell’esofago.
Anche in questo caso, la lista degli alimenti da escludere è da concordare con il medico, poiché dipende dalla gravità del disturbo e dalle esigenze personali.
Esempio di menu settimanale per reflusso gastroesofageo
Ecco un esempio di menu settimanale che può essere utile in caso di reflusso gastroesofageo, privilegiando cibi leggeri, cotture semplici e frutta/verdura ben tollerata.
Giorno | Colazione | Spuntino mattina | Pranzo | Merenda | Cena |
Lunedì | Latte scremato con orzo + 2 fette biscottate con marmellata non acida | Mela cotta o frullata | Riso all’olio e parmigiano + zucchine al vapore + petto di pollo ai ferri | Yogurt magro bianco | Filetto di merluzzo al vapore + carote lessate + pane bianco tostato |
Martedì | Tisana tiepida + pane tostato con miele | Crackers semplici | Pasta con olio EVO + fagiolini al vapore + tacchino al forno | Banana matura | Orata al cartoccio + purè di patate + pane bianco |
Mercoledì | Latte parzialmente scremato + biscotti secchi | Pera matura | Pastina in brodo vegetale + coniglio al vapore + carote lesse | Mela cotta | Sogliola alla griglia + zucchine trifolate (poco olio) + pane senza mollica |
Giovedì | Caffè d’orzo + fette biscottate con marmellata | Frutta cotta (pera/mela) | Riso al latte scremato + pollo al vapore + patate lesse | Budino al latte leggero | Filetto di platessa al forno + spinaci cotti + pane bianco |
Venerdì | Yogurt magro con corn flakes | Crackers non salati | Pasta con olio e parmigiano + vitello magro ai ferri + zucchine al vapore | Banana matura | Merluzzo al vapore + purea di carote + pane bianco |
Sabato | Latte scremato + biscotti secchi | Macedonia di frutta cotta | Minestra di riso e verdure dolci (patata, carota) + pollo arrosto senza pelle | Yogurt magro | Trota al forno + fagiolini lessi + pane bianco |
Domenica | Tisana + pane tostato con miele | Pera cotta | Pasta con zucchine + manzo magro al forno + patate al vapore | Budino leggero | Branzino al cartoccio + carote al vapore + pane bianco tostato |
Buone abitudini contro il reflusso
Oltre alla dieta è opportuno fare degli accorgimenti allo stile di vita per combattere il reflusso gastroesofageo. Ecco alcuni consigli:
- Dormire con la testa leggermente sollevata (es. rialzando il cuscino o la testata del letto);
- Evitare il fumo;
- Mantenere un peso corporeo adeguato, perché il sovrappeso aumenta la pressione addominale;
- Evitare abiti troppo stretti in vita;
- Evitare pasti troppo abbondanti: meglio 5 pasti piccoli che 2-3 abbondanti;
- Non coricarsi prima di 2-3 ore dai pasti;
- Svolgere attività fisica regolare.
Quando la dieta non è sufficiente
La dieta e le corrette abitudini di vita sono la prima linea di trattamento del reflusso gastroesofageo. Tuttavia, ci sono situazioni in cui non bastano da sole e il medico può consigliare l’utilizzo di farmaci, dispositivi medici o integratori.
I farmaci e dispositivi medici contro il reflusso (perlopiù antiacidi, alginati e inibitori di pompa protonica) entrano in gioco quando i sintomi sono frequenti, disturbanti o complicati.
Gli integratori antireflusso possono essere utili nei disturbi lievi o come supporto, ma non sostituiscono la terapia farmacologica nei casi moderati o gravi.
Ricorda che è sempre essenziale consultare il medico per definire un trattamento completo e personalizzato che includa dieta, stile di vita ed eventuali prodotti farmaceutici.