Il nuovo codice della strada entrato in vigore a dicembre 2024 ha introdotto delle novità riguardo ai controlli antidroga effettuati ai guidatori.
Difatti, le forze dell’ordine possono effettuare un test antidroga al conducente e, anche se non risulta uno stato di alterazione psico-fisica, si può incorrere in pesanti sanzioni in caso di positività.
Quindi, rispetto al passato, non è più necessario dimostrare lo stato di alterazione del conducente al momento in cui si trova al volante, ma è sufficiente riscontrare una positività ai test rapidi salivari. Ciò comporta che si è condannabili anche se si è fatta assunzione ore o giorni prima del controllo.
Come avvengono i controlli
L’accertamento viene fatto dalle forze dell’ordine direttamente sul luogo del controllo attraverso un test salivare antidroga, che rileva velocemente la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo del conducente.
Prima dell’entrata in vigore delle nuove norme, invece, gli agenti quasi sempre accompagnavano in ospedale chi era sospetto di essere sotto effetto di stupefacenti. Lì venivano effettuati test approfonditi, come l’analisi del sangue e delle urine. Ad oggi, invece, non è più necessario nemmeno compilare i precedenti moduli con la scheda clinica di valutazione dello stato psico-fisico del conducente.
Tuttavia, sul nuovo metodo sono stati sollevati diversi dubbi e contestazioni e al momento non sono presenti delle linee guida precise. Non è quindi da escludere che qualcosa possa cambiare.
Farmaci e test antidroga
L’assunzione di alcuni farmaci può portare a una positività del test antidroga, anche se questi non alterano lo stato mentale della persona. Con il nuovo codice, non essendo più necessario dimostrare lo stato di alterazione, ciò può comportare problematiche e sanzioni.
Al momento il ministero non si è ancora espresso al riguardo e manca una lista ufficiale dei farmaci che possono causare positività. Tuttavia, si possono identificare quelli potenzialmente coinvolti, poiché hanno dei principi attivi o dei metaboliti che i test possono confondere con le sostanze stupefacenti ricercate.Tra questi troviamo:
- benzodiazepine;
- barbiturici;
- analgesici;
- antistaminici;
- alcuni sedativi per la tosse e decongestionanti nasali.
Data l’incertezza e la severità dei controlli e delle sanzioni, prima di mettersi alla guida è bene effettuare un test rapido in caso di assunzione (anche nei giorni precedenti) di farmaci. Naturalmente, ciò vale anche in caso di assunzione di sostanze stupefacenti, che però è già di per sé pericolosa e contro legge.
I test antidroga in farmacia
In farmacia sono disponibili diversi test antidroga che analizzano l’urina alla ricerca di sostanze stupefacenti. Si basano su una reazione chimica che avviene tra i metaboliti delle sostanze stupefacenti e le sostanze presenti nel test.
La maggior parte di questi si esegue in questo modo:
- L’urina viene raccolta in un contenitore pulito, preferibilmente a metà flusso.
- Alcuni kit prevedono delle strisce reattive da immergere direttamente nel campione, mentre altri hanno un contenitore con una cartuccia integrata che viene chiusa dopo aver raccolto l’urina.
- Dopo qualche minuto (solitamente 5-10 minuti), il test mostra il risultato.
La finestra di rilevazione varia a seconda della sostanza. Ad esempio, il THC può rimanere nelle urine per giorni o settimane nei consumatori abituali, mentre la cocaina scompare in 2-4 giorni. È consigliabile non bere troppa acqua prima del test, per evitare di alterarne il risultato.
La maggior parte di questi test è progettata per la rilevazione di più tipologie di droghe. Ad esempio, lo Screen Droga Test rileva 4 sostanze: cotinina, metanfetamina, morfina/oppiacei e cocaina.
Anche il Family Drug Test di Noitest offre una rilevazione multipla di cocaina, marijuana, metanfetamina, oppiacei e ketamina.
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Il Test Multidroghe di SoFarmaPiù, invece, è progettato per rilevare la presenza di amfetamina, metamfetamina, cocaina, marijuana, eroina e morfina.
Questi test possono rilevare la positività anche se dovuta all’assunzione di farmaci legali. Tuttavia, è bene tenere presente che sono affidabili solo per uno screening preliminare indicativo e il loro risultato potrebbe essere differente dal test effettuato dalle forze dell’ordine.
Chiedi un parere al tuo medico riguardo ai farmaci che assumi e ai possibili rischi. Può essere una buona idea portare con sé la ricetta o un certificato medico quando si è alla guida.