- Dopo puntura per insetti
- Rimedi casalinghi per le punture di zanzara
- Perché non grattare le punture di zanzara
- Perché le punture di zanzara prudono
Le punture di zanzare sono tra i problemi più fastidiosi durante le stagioni calde. In un articolo precedente abbiamo visto come tenere lontane le zanzare per evitare le punture, poiché prevenire è il modo migliore per ridurre i disagi e il rischio di malattie trasmissibili dalle zanzare.
Tuttavia, non sempre è possibile mettere in atto strategie efficaci e si finisce per essere punti, andando incontro a prurito, rossore e bruciore. Fortunatamente, ci sono alcuni rimedi per alleviare questi sintomi.
Dopo puntura per insetti
In farmacia è disponibile una vasta gamma di prodotti dopo puntura per alleviare il prurito e l’irritazione causati dalle punture di zanzara. Questi prodotti si presentano in diverse forme, come penne roll-on, stick, gel e creme, formulati con ingredienti lenitivi come l’ammoniaca, l’aloe vera o oli essenziali.
Tra questi prodotti troviamo Alontan Neo Family Penna Dopo Puntura. Questo pratico roll-on a base di ammoniaca è formulato per offrire sollievo immediato e localizzato dopo punture di zanzare, insetti e contatti urticanti. Grazie alla sua composizione delicata, è adatto a tutta la famiglia, inclusi i bambini dai 3 anni in su.
Un’ottima alternativa senza ammoniaca è Jungle Formula Dopo Puntura. Questo roll-on contiene ingredienti emollienti e rinfrescanti, come mentolo ed estratto di rooibos, che donano sollievo immediato alla pelle, riducendo sensazioni di pizzicore e arrossamento. Grazie alla texture leggera, si assorbe facilmente senza lasciare residui appiccicosi o untuosi. Sviluppato per l’uso quotidiano, è adatto anche per le pelli più sensibili e può essere applicato più volte al giorno, secondo necessità.
In caso di sintomi particolarmente gravi, il medico o il farmacista potrebbero consigliare prodotti con principi attivi farmacologici come antistaminici o corticosteroidi.
Rimedi casalinghi per le punture di zanzara
Oltre ai prodotti acquistabili, ci sono anche dei rimedi casalinghi per alleviare il prurito delle punture di zanzara. Tra questi ci sono:
- Aloe vera: il gel di aloe vera è noto per le sue proprietà lenitive, antinfiammatorie e rinfrescanti. Applicato direttamente sulla puntura, aiuta a ridurre il prurito, il rossore e il gonfiore, oltre a favorire una più rapida rigenerazione della pelle.
- Fetta di cipolla: una fetta di cipolla fresca, poggiata per qualche minuto sulla puntura, può alleviare il prurito grazie ai composti solforati e antinfiammatori contenuti nel bulbo. Ha anche un leggero effetto antisettico, utile per prevenire infezioni da grattamento.
- Impacco freddo: applicare del ghiaccio avvolto in un panno o un impacco freddo riduce il gonfiore e intorpidisce temporaneamente la zona, attenuando la sensazione di prurito.
- Bicarbonato di sodio: mescola un cucchiaino di bicarbonato con poca acqua per creare una pasta e applicala sulla zona interessata. Il suo pH alcalino aiuta a neutralizzare il prurito e a calmare l’irritazione.
- Aceto di mele: diluire qualche goccia di aceto di mele in acqua e tamponare la puntura con un batuffolo di cotone può dare sollievo. L’aceto ha proprietà astringenti e leggermente antisettiche.
- Miele: applicato localmente, il miele ha proprietà antibatteriche e lenitive che aiutano a ridurre il prurito e prevenire infezioni.
- Bustine di tè fredde: dopo averle usate, metti in frigo una bustina di tè (verde o nero) e poi applicala sulla puntura. I tannini del tè aiutano a sfiammare e lenire la pelle.
Alcuni combinano bicarbonato, miele e aceto in una soluzione casalinga per potenziare gli effetti lenitivi, ma è bene testare prima su una piccola area della pelle.
Questi rimedi naturali possono essere utili per il trattamento di punture lievi. In caso di reazioni più intense o diffuse, è consigliabile ricorrere a prodotti specifici o consultare un medico.
Perché non grattare le punture di zanzara
Usare dei prodotti specifici o dei rimedi casalinghi contro le punture di zanzara è fondamentale per evitare di grattarsi. Infatti, grattare una puntura di zanzara può sembrare un sollievo immediato, ma è una cattiva abitudine che può peggiorare la situazione.
Quando ci si gratta, si stimola ulteriormente l’infiammazione della pelle, facendo aumentare il prurito e il bruciore invece di alleviarli. Questo comportamento, infatti, può innescare un circolo vizioso chiamato “ciclo prurito-grattamento”, in cui ogni graffio rende la zona più sensibile e irritata, prolungando il fastidio.
Inoltre, grattandosi si rischia di creare piccole ferite che possono infettarsi facilmente, soprattutto se le mani o le unghie non sono perfettamente pulite. Le infezioni secondarie sono una delle complicanze più comuni delle punture grattate, con arrossamenti, pus o croste persistenti. A lungo termine, le lesioni causate dal grattamento possono lasciare segni sulla pelle, come cicatrici o macchie scure, in particolare nelle persone con pelle sensibile o predisposta all’iperpigmentazione.
Perché le punture di zanzara prudono
Le punture di zanzara prudono a causa della reazione del nostro sistema immunitario alla saliva dell’insetto. Quando una zanzara punge, introduce nella pelle piccole quantità della sua saliva, che contiene enzimi anticoagulanti e vasodilatatori: sostanze utili per impedire al sangue di coagulare e facilitare l’aspirazione del sangue.
Il nostro corpo riconosce questi componenti come estranei e risponde attivando il sistema immunitario. Vengono rilasciate sostanze infiammatorie, in particolare l’istamina, che causa la dilatazione dei vasi sanguigni e stimola le terminazioni nervose della pelle. È proprio l’istamina la principale responsabile della comparsa del prurito, del rossore e del gonfiore tipici delle punture.