- Le differenze fondamentali tra CBD e THC
- I rispettivi effetti sulla mente e sul corpo
- Le loro applicazioni terapeutiche e l’effetto entourage
- Le possibili interazioni con GABA e Boswellia
- Le principali linee guida per scegliere il prodotto più adatto
CBD vs THC: come funzionano, cosa cambia e perché è importante conoscerli
La cannabis è una pianta straordinariamente complessa, contenente una moltitudine di composti chimici, ciascuno con proprietà e potenzialità specifiche. Tuttavia, due cannabinoidi emergono come i più noti e studiati: il CBD (cannabidiolo) e il THC (tetraidrocannabinolo). Mentre il CBD è celebre per i suoi effetti terapeutici senza causare alterazioni psicoattive, il THC rappresenta il principale responsabile degli effetti psicoattivi associati alla cannabis. Comprendere le differenze tra questi due composti è essenziale per scegliere consapevolmente i prodotti più adatti alle proprie necessità, siano esse mediche o ricreative.
Esamineremo anche il contesto normativo e forniremo suggerimenti pratici per orientarsi nel panorama in continua evoluzione dei cannabinoidi.
Origine e composizione di CBD e THC
Cosa sono i cannabinoidi?
I cannabinoidi sono composti chimici derivati dalla pianta di cannabis e interagiscono con il sistema endocannabinoide (SEC) del corpo umano. Tra i circa cento cannabinoidi identificati, il cannabidiolo (CBD) e il tetraidrocannabinolo (THC) sono di gran lunga i più studiati. Entrambi derivano dal precursore comune, il cannabigerolo (CBG), ma differiscono per struttura chimica, meccanismo d’azione e applicazioni pratiche.
Struttura chimica e biosintesi
THC: la sua forma attiva, delta-9-tetraidrocannabinolo, viene inizialmente prodotta dalla pianta come acido tetraidrocannabinolico (THCA). Solo attraverso il calore o l’invecchiamento, tramite un processo chiamato decarbossilazione, il THCA si trasforma nella sua forma psicotropa.
CBD: analogamente, il CBD origina dall’acido cannabidioloico (CBDA), ma questa conversione genera un composto privo di effetti psicoattivi.
La differenza principale a livello molecolare tra CBD e THC risiede nella disposizione del doppio legame chimico, una variazione che determina profonde divergenze negli effetti biologici e psicologici.
Meccanismi d’interazione con l’organismo
THC si collega direttamente ai recettori CB1 del sistema endocannabinoide, localizzati principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Questa interazione è alla base degli effetti psicoattivi, che includono euforia, alterazioni sensoriali e rilassamento.
CBD, al contrario, non si lega direttamente ai recettori CB1 o CB2. Invece, modula la loro attività e agisce su altri recettori come il TRPV1 e il recettore della serotonina 5-HT1A, producendo effetti ansiolitici e antinfiammatori.
Effetti sul corpo e sulla mente
Effetti del THC
- Psicoattività: euforia, percezioni sensoriali amplificate, aumento dell’appetito e rilassamento.
- Benefici terapeutici: utile contro dolore cronico, nausea e perdita di appetito.
- Possibili effetti collaterali: ansia, paranoia o temporanea perdita di memoria a breve termine.
Effetti del CBD
- Effetti rilassanti e ansiolitici: supporto in caso di ansia, stress e insonnia.
- Antinfiammatorio e neuroprotettivo: promettente nelle malattie neurodegenerative.
- Controllo sugli effetti del THC: può mitigare gli effetti psicoattivi del THC.
Usi terapeutici e sinergia tra CBD e THC
Applicazioni terapeutiche
- Alleviamento del dolore cronico e neuropatico
- Gestione dei sintomi neurologici come epilessia e sclerosi multipla
- Supporto psichiatrico per ansia, depressione e PTSD
Trovare il giusto equilibrio tra CBD e THC
Pazienti che vogliono evitare effetti psicoattivi scelgono rapporti alti di CBD (20:1). Rapporti bilanciati come 1:1 sono indicati per dolore intenso o spasmi muscolari.
Interazioni tra CBD, THC, GABA e Boswellia
CBD e GABA: un binomio rilassante
Il CBD potenzia indirettamente l’azione del GABA, favorendo rilassamento e riduzione dell’ansia senza eccessiva sedazione.
CBD e Boswellia: anti-infiammatori naturali
La combinazione di CBD e Boswellia può potenziare l’azione antinfiammatoria, utile per dolori articolari e infiammazioni croniche.
E il THC?
Il THC interagisce con CB1, producendo effetti psicoattivi. Se combinato con GABA o Boswellia, può risultare più sedativo, quindi va usato con cautela.
Come scegliere il prodotto cannabinoide ideale
- Controllare etichette e concentrazioni
- Scegliere la giusta forma di somministrazione: oli, capsule o edibili
- Affidarsi a marchi certificati come Eusphera per qualità garantita
CBD e THC offrono benefici distinti ma complementari. Scegliere prodotti di qualità è il primo passo per ottenere benefici reali e duraturi.
Eusphera è un’azienda leader in Europa nella produzione di prodotti naturali a base di cannabinoidi non psicotropi, certificati e sicuri dal 2017.